La Polizia Locale di Ardea ieri ha proceduto al sequestro di un ripetitore di telefonia mobile, di un noto gestore telefonico, installato su territorio demaniale in riva al mare, senza le prescritte autorizzazioni.
Il controllo, scaturito da un esposto fatto al Comando di via Laurentina, ha dato modo di accettare le violazioni alle norme urbanistiche e sismiche in riferimento alla mancanza delle previste comunicazioni al Genio Civile, per ciò che concerne la torre faro strumentale all’ancoraggio dell antenna telefonica, ed in violazione all’art 92 (mancanza convenzione col comune proprietario del demanio marittimo) di cui a al dlgs 259/03.
Stessa norma è apparsa violata anche dalla cabina ivi rinvenuta, con impianto elettrico funzionale a dare elettricità all’antenna telefonica. Per tali opere si è proceduto al sequestro preventivo dei manufatti tecnologici installati, con denuncia dei due soggetti interessati: il primo quale L.R. della società che ha proceduto per conto del gestore all’installazione, ed il secondo nella sua qualità di presidente del consorzio gestore dell’arenile di cui all’area demaniale oggetto dell’illecito.
Un altro sequestro veniva inoltre operato sempre nei confronti del consorzio per la presenza di un’altra torre faro, anch’essa installata in violazione sempre delle norme urbanistiche ed in mancanza di comunicazione al genio civile, contestandolo al consorzio ed al suo presidente protempore, in quanto concessionario del tratto di arenile su cui insiste uno stabilimento balneare.