Il consigliere del Comune di Ardea, Fabrizio Acquarelli, a seguito di esposti verbali da parte di tanti cittadini, chiede alla polizia municipale un controllo sulle attività commerciali che espongono soprattutto frutta all’aperto, oltre che con tendoni multicolori, cataste di bancali, casse di frutta che vengono parcheggiate sotto e sopra il marciapiede durante la notte (e che restano all’aperto nell’area di sedime del locale). Acquarelli, per fini igienico-sanitari, nei giorni scorsi si è messo in contatto con la municipale e attualmente sta preparando un’interpellanza da presentare e discutere nel prossimo consiglio comunale circa la situazione di queste attività. Situazioni più volte rilevate anche dallo stesso sindaco di Ardea, Luca Di Fiori, il quale più volte ha sollecitato interventi che hanno portato ad emettere contravvenzioni e verbali. Non a caso, certe attività ubicate all’ingresso del paese danno un senso di accampamento nomade, non consono con il luogo in cui sono collocate, dando una vista indecorosa al viandante o villeggiante. Acquarelli vuole portare a risoluzione questo problema soprattutto per quanto riguarda l’igiene e la sanità pubblica, ritenendo che la merce come la frutta debba essere messa in un locale refrigerato a fine giornata, e non lasciata all’aperto. Tale interpellanza, naturalmente, verrà inviata anche alla A.S.L. di Pomezia per maggiori controlli, che coinvolgeranno anche altri settori della municipale: da quello del commercio, capitanato dal valente Magg. Maria D’Alessandri, che dovrà verificare anche la disponibilità del parcheggio a servizio dell’attività, a quello della viabilità dove, a ridosso di una rotatoria, l’ingresso di grossi automezzi crea problemi al traffico. Così come accaduto per l’interpellanza sulla questione rifiuti, ancora una volta l’obiettivo è coinvolgere e mobilitare l’intero consiglio comunale.
