fbpx

Ardea, incendio via Strampelli: il Comitato di Quartiere “Le Quattro Vie” chiede di denunciare gli illeciti

Il Comitato di Quartiere Le Quattro Vie, dopo quanto accaduto nelle campagne della zona Strampelli, mercoledì 27, torna a parlare di una situazione divenuta ormai una costante del periodo estivo: gli incendi.

“Non conosciamo ancora le cause che hanno originato il fuoco – spiega il Presidente Marco Aggio – ma possiamo evidenziare che quello che è accaduto mercoledì si sta ormai ripetendo troppo spesso durante il periodo estivo”.

Il Comitato, fin dalla sua nascita, ha cercato di sensibilizzare i suoi iscritti e la cittadinanza tutta, affinché si operasse per prevenire eventi come questo.

“Troppo spesso ci troviamo di fronte a terreni lasciati incolti, pericolosi sia per gli incendi che per la salute pubblica – continua Marco Aggio – e troppe volte vengono accesi fuochi illegali, che, a volte, sfuggono al controllo anche di chi crede di avere l esperienza per gestirli”.

Il Comitato di Quartiere si è reso disponibile a lavorare con l’amministrazione per studiare un sistema di prevenzione, ma anche per denunciare gli illeciti.

“Riteniamo che la sanzione per chi trasgredisce, in merito ai reati di tipo ambientale, ma anche per quelli legati alla salute pubblica, sia una condizione necessaria per avviare un cambio di rotta ed estirpare vecchie abitudini, che hanno origini lontane. Non possiamo non considerare che spesso in questi terreni trascurati vengono abbandonati rifiuti di ogni tipo. Solo un mese fa il Comitato ha organizzato una giornata di bonifica denominata “Maggio verde alle Quattro Vie”.

In quell occasione sono stati rinvenuti rifiuti di ogni tipo: scarti alimentari, bottiglie di vetro e plastica, inerti e, soprattutto, parti di vetture tagliate e scarti di officina.

“Aspettiamo di conoscere le cause di quanto avvenuto mercoledì e, se la causa sarà riconducibile ad un dolo, ci auguriamo che venga trovato e sanzionato l’autore”.

Le fiamme hanno toccato alcune case e spaventato le famiglie che ci abitavano, compresi alcuni bambini.

“È anche grazie all aiuto di alcuni residenti del quartiere – prosegue Aggio – che i danni non sono stati piu grandi di quanto potevano essere. A causa del concomitante incendio a Castel Romano, infatti, la protezione civile ha dovuto attendere i Vigili del fuoco di Nemi, per essere supportata nell’ intervento che, alla fine, ha reso necessario anche l’ intervento di due elicotteri”.

Gestione cookie