Una maxi operazione, ancora in corso, diretta dal Capitano della compagnia di Anzio Giulio Pisani, è scattata questa mattina all’alba ad Ardea, nella zona delle Salzare per contrastare i tanti roghi tossici che puntualmente di registrano in un’area di oltre 700 ettari, dove vivono grandi comunità di stranieri in condizioni pietose e di estremo degrado.
Più di 15 i mezzi, ed oltre quaranta gli uomini dell’Arma che oggi stanno partecipando all’operazione, per mettere la parola fine ad un’attività criminale che costituisce un grave problema di sicurezza, e ora anche di salute, per l’intera comunità.
E così da questa mattina la zona è stata completamente blindata, un vero e proprio assetto da guerra con mezzi speciali, cani antidroga e un elicottero.
In corso da ore identificazioni di decine di persone e perquisizioni nelle case, dalle quali stanno emergendo illeciti di varia natura. L’operazione si svolge a seguito delle indagini iniziate già da settimane su ordine della procura e intervento della prefettura che ha colto con attenzione l’accorata richiesta di aiuto del Sindaco, Mario Savarese a seguito del susseguirsi degli incendi dolosi che hanno procurato enormi danni e preoccupazione per la salute dei cittadini per via dei fumi tossici sprigionati dalle fiamme.
“Ringrazio il signor Prefetto, il Procuratore Capo di Velletri, il Capitano Giulio Pisani, che sta dirigendo le operazioni, e la tenenza di Ardea del Capitano Calabresi – scrive su Facebook il sindaco di Ardea, Mario Savarese – La città sente forte il bisogno di sentirsi protetta dalle forze dell’ordine. Gli incendi di questa estate non sono stati fenomeni isolati ma evidentemente orchestrati per fini delittuosi che vanno oltre il semplice furto o smaltimento illecito di rifiuti”.
Una situazione estremamente delicata con molte vetture gettate all’interno di anfratti e zone impervie. Si tratta di mezzi sia di piccola che di grossa cilindrata, perlopiù rubati, privi di targhe, depredati e dati alle fiamme. Con loro anche montagne di rifiuti speciali di ogni tipo.
Massimiliano Gobbi