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Ardea, il punto sulla questione della mensa scolastica

Il Comune di Ardea ha preso in carico 47 ragazzi per il servizio del trasporto scolastico e 52 per la mensa scolastica i cui genitori, per questioni di particolare indigenza, non possono accedere al servizio pagando direttamente. E’ quanto emerge da alcuni dati dell’ufficio scuola del Comune. Come tutti gli anni l’amministrazione ha provveduto ad analizzare le posizioni pregresse delle famiglie sul servizio mensa per fare in modo che potessero saldare anche gli arretrati prima di accedere al servizio per questo anno scolastico. Ecco perché l’amministrazione ha ritenuto opportuno sostenere i cittadini per far regolarizzare le loro posizioni. Chi ha debiti per gli anni pregressi può infatti avviare la rateizzazione: da 4 a 10 mesi se si ha un debito fino a 4mila euro e con rate oltre i 12 mesi per cifre superiori. Le valutazioni sono state fatte tenendo presente caso per caso e a tutti coloro i quali l’hanno richiesta è stata concessa la rateizzazione. Nell’arco dei prossimi 10 giorni saranno fatti incontri tra l’amministrazione comunale e gli istituti comprensivi interessati alla mensa (Ardea 2 e Ardea 3) per valutare gli ultimi casi rimasti e consentire così a tutti gli studenti di frequentare l’anno scolastico anche a tempo pieno laddove ne abbiamo i requisiti. “Ormai da tempo abbiamo avviato un percorso per fare in modo che non ci sia più che ne approfitti – ha spiegato l’assessore Massimiliano Orakian – Non c’è alcuna volontà di vessare i cittadini ma vogliamo giustamente fare in modo che tutti possano pagare, senza ‘portoghesi’ che sfruttano chi regolarmente paga. Ecco perché abbiamo istituito rateizzazioni che rendono particolarmente agevole il pagamento del pregresso”.

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