Sfiorata la rissa durante la riunione della commissione trasparenza svolta oggi ad Ardea e presieduta dal Luca Fanco. Dopo i tumulti di ieri durante il consiglio comunale, gli animi si sono nuovamente infuocati nel corso dell’ultima assemblea comunale.
Come riferiscono alcuni presenti, un consigliere grillino ha abbandonato la riunione dopo il contrasto verbale avuto con due cittadini a causa di alcune divergenze di pensiero.
Il consigliere ed i due cittadini, che erano in aula consiliare per assistere alla seduta, una volta fuori dall’aula sono passati dalle parole alle mani.
Il consigliere dei 5 stelle avrebbe infatti tentato di prendere a calci uno dei due uomini e, mancando il colpo, gli si sarebbe avventato contro con i pugni.
Immediato è stato l’intervento dei presenti, e subito dopo delle forze dell’ordine, per dividere i tre litiganti.
Grazie alla prontezza del comandante della municipale Sciaudone e dei carabinieri della tenenza di Ardea è stato evitato il peggio.
Anche ieri nell’aula comunale si sono verificati accesi diverbi tra consiglieri e tra lo stesso consigliere protagonista della lite di oggi e una cittadina presente in aula. Il grillino era quindi stato ammonito in quanto i suoi “gesti eloquenti” non lasciavano dubbi, come mostra il video, sulle poco pacifiche intenzioni dell’uomo.
L’intervento di “La sinistra che vogliamo – Ardea”
“In merito ai fatti accaduti, per altro due giorni di fila, in cui un consigliere di maggioranza cede a istinti aggressivi verso il dissenso cittadino, riteniamo doveroso prendere una posizione di dura denuncia pubblica.
L’ aggressione ai danni di un cittadino, per altro nostro sostenitore, ci obbliga a ritenerci tutti in stato di pericolo.
Ci dica il sindaco quale spazio di agibilità politica intende concedere alle minoranze o se si sceglie la via dell inciviltà.
A noi basta sapere se i cittadini saranno obbligati a recarsi ai consigli comunali o alle commissione in un un’atmosfera da guerriglia, stabilite queste regole siamo pronti ad adeguarci.
Ci aspettiamo pertanto che il sindaco, il presidente del consiglio, diano un segno di chiaro dissenso a questi metodi.
Ci aspettiamo che intervengano in modo chiaro e inequivocabile alla condanna di certi comportamenti, adottando soluzioni nei confronti del consigliere in questione.
Tutto ciò anche nel rispetto delle persone che da sempre perseguono la partecipazione democratica alla vita sociale e politica della città.
Da difensori della democrazia ci risulta insopportabile assistere oltre a spettacoli di questa levatura poco edificanti”.
Così si è espressa in una nota La Sinistra che Vogliamo di Ardea
Il Comunicato del M5s Ardea
Nel corso del Consiglio comunale del 21 settembre 2017, un nostro consigliere ha avuto un gesto di stizza a seguito di ripetute provocazioni pervenute dalla platea che lo hanno portato a trascendere dal ruolo che riveste. Per questo motivo, il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Ardea chiede venia a tutta la cittadinanza rilevando però che il consigliere, nella stessa seduta, ha immediatamente provveduto a fornire le proprie personali scuse. Nella giornata odierna, lo stesso consigliere ha provato a chiedere spiegazioni a quel cittadino nel tentativo di chiarire. La discussione ha avuto toni accesi e l’epilogo non ha avuto l’esito sperato, trasformandosi rapidamente in una discussione sopra le righe. Il Movimento 5 Stella Ardea ripudia questi comportamenti ritenendoli intollerabili. Contemporaneamente non possiamo più tacere su quello che oggi appare come un normale “cittadino”. Non è proprio così. Anzi… Questo “cittadino“ non è nuovo a questi comportamenti. Infatti, dopo mesi di provocazioni, calunnie e volgarità contro ogni rappresentante del M5S Ardea (e non solo) che, finora, avevano prodotto solo indifferenza o querele, è riuscito ad individuare chi tra i consiglieri non è riuscito a resistere alle sue provocazioni. E, finalmente, quell’azione istintiva che da sempre questo “cittadino” cercava, sia quando faceva parte di noi, allora Amici di Grillo Ardea, sia ora che, cacciato soprattutto per le sue posizioni violente ed estremiste, è arrivata. Non dimentichiamo nemmeno le intimidazioni ad una dipendente del Comune o aggressione ad un dipendente dell’Idrica. Sia chiaro, qualsiasi tipo di violenza va ripudiata senza se e senza … no, solo senza se, nel suo caso. Già, un ma questa volta lo dobbiamo sollevare: era il suo obiettivo, lo dimostrano i suoi post così come gruppi Facebook dello stampo di “Guerriglia Antigrullina”. Guerriglia… un vero pacifista, insomma! Siano comprensivi quindi i cittadini se in questo caso specifico ci stringiamo attorno al nostro collega e, pur condannandone la reazione, cerchiamo di capire bene cosa sia accaduto davvero. La situazione non va sottovalutata, né risparmiamo note di biasimo per il comportamento del nostro compagno e eventuali misure sanzionatorie ma ci riserviamo di comprendere e valutare, non possiamo regalare un punto così facile a chi ha un solo obiettivo dichiarato: distruggerci. No caro “cittadino”, non può essere così facile, e, comunque vada a finire, devi trovare di meglio per vincere la tua assurda guerra.
Ecco il video che mostra quanto accaduto ieri:
https://www.facebook.com/eugenio.simonelli.7/videos/1421251647995657/