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Ardea, Consiglio approva delibera per aliquote Tari 2015

Il Consiglio comunale di Ardea nella seduta di ieri ha approvato una delibera per fissare le aliquote Tari del 2015. Le utenze domestiche hanno ora un’aliquota di 3,12 euro. Tra le imprese, ecco le più rilevanti: campeggi, distributori carburanti (3,45 euro), stabilimenti balneari 2,19 euro; uffici, agenzie e studi professionali 5,96 euro, negozi di abbigliamento e calzature, cartolerie e negozi di ferramenta 5,76 euro; edicole, farmacie, tabaccai, negozi plurilicenze 7,15 euro; botteghe di parrucchiere, barbiere o estetista 5,62 euro; carrozzerie e autofficine 6,38 euro; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 16,63 euro; bar, caffè, pasticcerie 12,28 euro; ortofrutta, pescherie, pizzerie al taglio 16,10 euro; impermercati 10,23 euro. Il costo di gestione del ciclo dei rifiuti del 2014 è ammontato a 9.820.342,28 euro. Nel 2015 arriva a 10.453.806,26 euro. Una parte cospicua (4.452.437,17 è relativa alla raccolta dei rifiuti indifferenziati).

“Ci sono cittadini che non rispettano le modalità di conferimento della differenziata e paghiamo di più per questi incivili – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – Molti Comuni dell’hinterland hanno avuto un finanziamento per l’avvio della raccolta – Ardea doveva prendere oltre due milioni e 400 mila euro. Guarda caso, quando toccava a noi ricevere quei fondi il plafond economico era finito. Siamo stati i primi ad Ardea a fare il porta a porta su tutto il territorio comunale. Il trend a scendere avverrà quando le persone saranno responsabili. Poi, c’è un altro tema, che ha dell’assurdo. Ed è quello che la Regione Lazio ci impone su richiesta di Pontina Ambiente. L’azienda ha chiesto alla Regione di aumentare il costo del conferimento in discarica, ma non a partire da quest’anno, ma dal 2011. In pratica oggi ci dicono i costi sono cambiati, da qui a quattro anni a ritroso. È cosa folle. Ci opporremo con gli altri Comuni fino all’infinito per questo ingiusto prelievo”.

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