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Ardea, Assistenza educativa: il Comune trova i fondi ma le polemiche non finiscono

Non si placano le polemiche sul caso AEC ad Ardea. Nonostante le dichiarazioni del Sindaco di Ardea che attraverso una nota stampa ha comunicato alla cittadinanza il ripristino del servizio entro pochi giorni, riuscendo a reperire 500mila euro, continuano le polemiche sulla vicenda legata all’Assistenza Educativa Culturale interrotta l’8 gennaio.

Nella mattinata di oggi arriva la risposta dei consiglieri di opposizione. «Vantare meriti nel ristorare un credito – dichiarano dalla minoranza – , ed in questo caso parliamo di bambini sofferenti che a causa di una miope gestione dell’Amministrazione non hanno potuto esercitare per un lungo periodo un diritto sancito dalla legge, è pura vanagloria».

«Rinunciare, poi, a parte della indennità è semplice conseguenza alla più volte magnificata probità e proclami di cambiamento, poiché un buon Amministratore dovrebbe predicare bene e razzolare bene. Più decente, invece, sarebbe la restituzione del rimborso di qualcuno e la rinuncia al gettone di presenza di tutti i Consiglieri, visto che quelli di Opposizione vi hanno rinunciato da tempo».

«Resta il danno provocato ai bambini, alle famiglie ed alla Cittadinanza – concludono i consiglieri – tutta per la irresponsabile gestione della questione, da tempo conosciuta a tutti e verso la quale l’attuale Amministrazione ha dimostrato la sua pochezza a governare. Si resta in attesa comunque dell’effettivo ripristino del servizio e solo dopo si potrà archiviare una delle più brutte pagine della storia di Ardea».

Intanto ieri mattina, il sindaco ha convocato un incontro con la presidente della Consulta per il superamento della disabilità, Barbara Tamanti, i rappresentanti dei genitori che stanno occupando l’aula consiliare e i siandacati dei lavoratori Aec.

«Al momento, oltre a questi 500mila euro, non abbiamo possibilità di reperire altre risorse – ha spiegato il Sindaco di Ardea, Mario Savarese – chiaramente ci impegneremo a trovarne altre nel prossimo futuro, ma intanto confidiamo anche nell’incontro di domani (oggi ndr) in Regione, sperando che si facciano carcio anche loro del problema poichè, finora, non ci hanno dato un grande aiuto».

«E’ mia intenzione far ripartire il servizio il prima possibile – ha aggiunto il Primo Cittadino – ci sono però dei passaggi obbligati, non ultimo l’affidamento del servizio. Dato l’importo non possiamo stabilire a priori chi gestisca il servizio, faremo un invito alle aziende a partecipare alla gara europea».

Dai sindacati fano sapere che la procedura d’urgenza ha una durata di circa dieci giorni, e che successivamente il Comune dovrà scegliere l’affidatario.

Ieri, intanto, è arrivata la delibera per cui viene sancita la variazione di bilancio.

«Spero apprezziate il lavoro fatto – ha aggiunto il neo vicesindaco Giovanni Colucci presente all’incontro – confidiamo con il prossimo bilancio di trovare ulteriori risorse che dovranno essere coperte da maggiori entrate».

Il neo vicesindaco ha chiesto ai genitori degli alunni diversamente abili di sospendere l’occupazione dell’aula consiliare. I rappresentanti dei genitori hanno ascoltato e promesso di riferire tutto agli altri genitori prima di prendere una decisione unanime.

Durante l’incontro, il presidente della Consulta, Barbara Tamanti, ha posto delle domande, al fine di capire se il servizio sarà garantito a tutti i bambini, sia rispetto al Comma 1 che al Comma 3 ricevendo rassicurazioni positiva dalla stessa amministrazione.

«Il servizio sarà ripristinato nella sua totalità, chiaramente fino alla concorrenza dei 500mila euro stanziati. Per il futuro, si continuerà a lavorare, incontrando cittadini e lavoratori attraverso dei tavoli tecnici mensili».

Intanto nella giornata di oggi è in programma una fiaccolata che, partendo dall’aula consiliare ancora occupata, attraverserà via Laurentina e via dei Rutuli (sotto all’arco) per arrivare in piazza del Popolo e transitare in via Garibaldi, davanti al Comune. Dopodiché un nuovo passaggio in piazza del Popolo per poi transitare in via Silla, via degli Etruschi, via dei Rutuli (zona cimitero), via Laurentina e tornare nell’aula occupata.

 

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