Nella giornata di venerdì sono state pubblicate sul sito del Comune di Ardea le graduatorie della prova preselettiva per l’assunzione di tre dipendenti, da collocare a tempo indeterminato nel corpo di Polizia Locale. Con estremo stupore abbiamo letto tra i partecipanti ammessi alla prova scritta il nome di una assessora della Giunta Cremonini.
Si tratta, a nostro parere, di un fatto grave e inaccettabile: è vero che la legge consente ad un assessore di prender parte ad una prova concorsuale nel proprio
Comune. Ma una decisione di questo tipo è senza dubbio politicamente inopportuna. Stupisce il silenzio del Sindaco, che non ha ritenuto fosse il caso di intervenire nella vicenda, quantomeno per sconsigliare una decisione di questo tipo, da parte del membro della propria giunta a cui – tra le altre cose – ha affidato una delle deleghe.
Si tratta di semplice superficialità o di incapacità nella guida della propria amministrazione? Al momento non è dato saperlo. Rimane la preoccupazione per una decisione che appare in netta continuità con quella gestione del personale e della macchina amministrativa tipica del passato, che rappresenta una vera ipoteca sullo sviluppo culturale, economico e sociale del nostro territorio.
Anche per questo, chiediamo al sindaco di “battere un colpo”: sebbene in ritardo, un suo intervento in questa vicenda è dovuto. Ritiri la delega all’assessora – consentendole tra l’altro di svolgere con serenità le prove concorsuali – e ribadisca così, anche se “in zona cesarini”, che la politica è giusta, bella ed efficace solo se abitata ogni giorno da saldi valori etici. E che, quando costretti a scegliere tra ciò che è possibile fare e ciò che è giusto fare, la nostra città ha il coraggio e la maturità di optare per la seconda scelta anziché per la prima.
Luca Vita e Niko Martinelli (Consiglieri Comunali Ardea)