Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa a firma di Fabrizio Pucello, Presidente del movimento Presenza Popolare sulla situazione delle mense scolastiche di Ardea:
“La crisi pagata dai bambini, dagli alunni di asili ed elementari. I genitori non ce la fanno a pagare la quota della mensa e il Comune blocca il servizio. Bambini di scuole primarie e dell’infanzia esclusi dalle mense dei loro istituti. Colpevoli di non aver pagato la retta per la refezione scolastica negli anni precedenti, e perciò vittime delle politiche sbagliate del proprio Comune. A volte il mancato pagamento è dovuto a effettiva indigenza delle famiglie, altre volte perché l’accesso alle esenzioni è complicato, altre volte ancora per pratiche scorrette dei genitori. Ma chi in definitiva ne fa le spese sono sempre i più piccoli, ai quali viene tagliato il servizio, con conseguenze educative e psicologiche tutt’altro che trascurabili. In questo modo le eventuali responsabilità degli adulti vengono scaricate sui più piccoli. È certamente giusto chiedere conto a quei genitori che approfittano di agevolazioni senza averne la necessità, ma la rivalsa nei confronti degli insolventi può essere fatta in altre forme, senza coinvolgere i bambini. Traumi diseducativi. Perché fin dalla più tenera età il bambino è in grado di percepire e farsi carico delle difficoltà familiari. Avere la consapevolezza di non poter mangiare come tutti perché non è stato pagato il servizio, di non poter partecipare alla mensa scolastica, è diseducativo, una pratica dannosa che incide sulla strutturazione del sé del bambino, che apprende in questo modo il principio di disuguaglianza e non quello della solidarietà. Presenza Popolare Ardea condivide la presa di posizione dei Partiti di centrodestra che hanno preso le distanze da questa amministrazione ed è vicina alle famiglie”.