Attraverso una nota stampa i consiglieri di minoranza di Forza Italia del comune di Ardea, Fabrizio Acquarelli e Fabrizio Salvitti chiedono al Sindaco e all’amministrazione comunale di rimboccarsi le maniche ed agire con i fatti ad una situazione di totale stallo amministrativo.
“Ricordiamo bene – dichiarano Acquarelli e Salvitti – quando la compagine politica che oggi amministra Ardea, gridava allo scandalo per come fosse ridotto il nostro territorio. Strade dissestate, erba alta, illuminazione, immondizia abbandonata. Dobbiamo con rammarico constatare che ad oggi, dopo 10 mesi dal loro insediamento, la situazione è andata peggiorando.
Continuano incessantemente i furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali – aggiungono i due consiglieri di minoranza – , soprattutto di notte, quando l’erba incolta ad altezza d’uomo consente facile manovra, dove i residenti lamentano da diverso tempo il non funzionamento dell’illuminazione pubblica, come l’attuale sindaco e i diversi consiglieri residenti proprio nel quartiere ben sapranno. E’ ora che questa amministrazione si prenda carico del territorio, risolvendo e non continuando a scaricare le problematiche sul passato o sulla situazione economica di stallo che hanno fortemente voluto creare loro dichiarando dissesto.
Un dissesto che ha obbligato l’ente ad alzare tutte le tariffe – ricordano i due esponenti di Forza Italia – , dai più frequenti atti d’istruttorie alla tassa di soggiorno. Stiamo ancora aspettando la commissione per redigere nuovi regolamenti in tale materia e riportare le tariffe a cifre accettabili. Con le temperature calde in questi giorni si è riaccesa la problematica legata al bio impianto dell’azienda Pomar. Odori insopportabili che creano disagio ai residenti. Un tema che i 5 stelle avevano a cuore e del quale proponevano la soluzione in campagna elettorale.
“Non ci sembra di vedere sviluppi in questo senso – aggiungono Acquarelli e Salvitti – Come non ci sembra vedere sviluppi sul bando della nettezza urbana, dove i dipendenti restano ad oggi senza stipendi da 3 mesi, e l’appalto non può essere assegnato ad altra ditta. Era ottobre 2017 quando la maggioranza dichiarava che l’area metropolitana aveva rispedito il bando al mittente per incompletezze. Cosa hanno fatto in questi mesi? Questo ritardo a chi giova? Come vorremmo avere sviluppi sulla questione dei 706 ettari delle Salsare, ricordando che sono trascorsi 14 mesi dei 36 che il comune ha per ripristinare l’ordine in quei territori”.
“Forza Italia – concludono i due consiglieri – è presente sul territorio e vuole avere delle risposte dal governo della città. Azione e presenza , non giustificazioni e rimpalli”.