L’avventura nei playoff termina tra gli applausi di un PalaGiovolley strapieno, Aprilia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, ma non è bastato a fermare l’avanzata di un’Olimpia Ravenna che è uscita dal campo con la vittoria per 3-0 e la qualificazione in tasca.
La squadra di Tonino Federici ha dato tutto ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca difronte una squadra che aveva più benzina e soprattutto era coperta in tutti in reparti. Un doppio 3-0 che ha messo fine alla parola promozione. Ci ha provato fino alla finela Giovolley, ma Ravenna ha giocato decisamente meglio in fase punto, nella costruzione del gioco e in attacco, dove è stata micidiale.
Al PalaGiovolley non si è vista la migliore Aprilia, solo nel terzo una timida risposta fino al 17-15 per le ospiti che hanno preso il largo chiudendo a proprio favore. Al di là della doppia sconfitta gli applausi a fine partita sono strameritati per come questa squadra abbia condotto e portato a termine la stagione tra tanti infortuni, logistica e problemi di numero. Le ragazze in maniera professionale non si sono mai risparmiate e hanno messo cuore e voglia. Per gran parte della stagione tra secondo e terzo posto, i playoff sono stati la giusta ricompensa.
L’analisi del capitano Viviana Corvese: “A caldo rimare l’amaro in bocca per l’occasione mancata, tenevamo molto a questi playoff, ma non siamo stati in grado di reggere. Loro sono molto brave e hanno giocatrici di esperienza e grande valenza. Noi non abbiamo giocato al meglio in attacco, non siamo riuscite a fermarle, questo un po’ brucia perché hanno sfoderato in gara 2 un match di grande livello, mentre in gara 1 è stata un’altra storia. Credevamo di poterle fermare. Nei prossimi giorni metabolizzeremo questa sconfitta e faremo un’analisi più dettagliata della stagione che a mio avviso rimane senza dubbio positiva”.