E’ accaduto la sera tra il 3 e il 4 settembre. A seguito del sequestro, operato dalla Polizia Stradale di Aprilia la scorsa notte, di un furgone carico di inerti, tra cui materiale in eternit, senza che l’autista fosse provvisto di regolare bolla di accompagnamento e formulario di smaltimento, fatte le successive verifiche, è stato accertato che detti materiali erano residui di un abuso edilizio perpetrato sul territorio comunale, a cui la Polizia Locale ha elevato sequestro preventivo.
L’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Aprilia, al fine di meglio tutelare il territorio da eventuali reati di natura ambientale, ha messo a punto un formulario che verrà corrisposto a tutti i responsabili dei lavori di realizzazione di manufatti, di richiesta SCIA, CIL, DIA, al quale i proprietari e le ditte dovranno ottemperare dimostrando la catena di trattamento degli scarti di lavorazione e lo smaltimento, la tipologia o le quantità del rifiuto.
“Va anche precisato – ha spiegato il Vicesindaco con deleghe di competenza Franco Gabriele – che i privati cittadini, nonché le piccole attività di manutenzione e ristrutturazione, hanno a disposizione l’importante opportunità di smaltimento gratuito presso il nostro Ecocentro comunale, mentre è fatto obbligo per quantità superiori di rivolgersi a ditte di trattamento degli inerti autorizzate”.