Grande allarme da parte dei cittadini di Anzio e Nettuno per l’odore nauseabondo diffuso per il territorio questa mattina. La situazione potrebbe essere collegata ai dati forniti dell’area dell”arpa del Lazio riguardo l’incendio dell’impianto Loas di Aprilia:
“Aprilia sito per rifiuti arrivano i primi dati sull’inquinamento dell’aria dopo l’incendio della LOAS Italia srl ad Aprilia dei capannoni e dei rifiuti. IPA il benzo(a) pirene è superiore al limite annuale previsto dalla normativa di 1 (ng/m3) (media annua) mentre il campione di ieri è pari a 216 (quindi 216 volte il limite annuo). I dati sulle diossine sono ancora in lavorazione. I valori del PCB sono pari a 2361 (pg/m3) sono sei volte superiori a quelli riscontrati con l’incendio della ECO X di Pomezia che era stato pari a 394 pg/m3 nei giorni del 5 e 6 maggio 2017 e oltre il doppio di quello dell’incendio del TMB di Ama salaria nei giorni 11/13 giorni dicembre 2018 (1019, 250, 524, 434, 562)”