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Anzio/rifiuti: passano i giorni senza intervenire, forse il problema non esiste? CittaInsieme sollecita Placidi con un messaggio via PEC

CittaInsieme sollecita Placidi con un messaggio via PEC.

“Con la presente sollecitiamo l´Assessore alle politiche ambientali a dare seguito a quanto assicurato nella riunione con noi avuta il 19 luglio u.s. in cui si è esaminata la proposta formulata da questa associazione in merito alla soluzione dell´emergenza rifiuti nel comune di Anzio.

Nell´occasione accogliemmo con soddisfazione l´impegno espresso dall´assessore a interpellare il Sindaco per averne l´approvazione ad attuare i punti contenuti nella proposta stessa e che qui riassumiamo:
nell´immediato:
  • istituzione di n.13 isole ecologiche di quartiere, non presidiate e vuotate contestualmente al giro del porta a porta;
  • inserimento (o spostamento) della raccolta porta a porta dell´indifferenziato (“grigio”) al lunedì;
  • inserimento nel porta a porta di un turno settimanale dedicato al verde di giardino (max 2 sacchi);
entro poche settimane:
  • istituzione del piano generale di spazzamento delle strade dell´intero territorio comunale differenziandone la frequenza secondo la densità abitativa;
  • installazione di cestini gettarifiuti posizionati in funzione della frequentazione della singola strada;
contestualmente ai punti precedenti:
  • installazione capillare di cartelli stradali che indichino l´ubicazione dell´isola ecologica più vicina;
  • installazione in ogni via di cartelli di divieto di sosta per il giorno e l´ora programmati per lo spazzamento della via stessa;
  • realizzazione e distribuzione a tutte le abitazioni di materiale informativo sul Servizio raccolta rifiuti;
  • prolungamento dell´orario del numero verde Camassa alla fascia 8-17;
  • aggiornamento del sito web o di altri canali analoghi in cui riportare in tempo reale ogni problematica inerente al Servizio.
Quanto sopra è stato come noto concepito col fine di arginare a monte il fenomeno degli abbandoni indiscriminati di rifiuti nel territorio che con tali provvedimenti riteniamo possa essere abbattuto dell´80%.
Siamo certi che l´Assessore abbia come priorità la soluzione immediata del problema ma, essendo trascorsi otto giorni senza aver avuto alcun riscontro e considerata l´estrema gravità in cui versa la situazione ambientale comunale, dobbiamo esortarlo formalmente a non far passare altri giorni preziosi per attuare quanto assicurato. Attendiamo dunque comunicazione a brevissimo in tal senso.
CittaInsieme “
email via PEC inviata il 26/7/17
Ricevuta di avvenuta consegna
Il giorno 26/07/2017 alle ore 19:31:52 (+0200) il messaggio
“a Assessore Placidi per correttivi sistema rifiuti” proveniente da “cittainsieme@pec.it”
ed indirizzato a “ambiente.comuneanzio@pec.it”
è stato consegnato nella casella di destinazione.
Identificativo messaggio: opec285.20170726193152.05287.10.1.69@pec.aruba.it

 

 

 

PubblichiamoComunicato stampa dell’ incontro poi in seguito sollecitato

piano correttivi servizio rifiutiSi è dunque svolto mercoledì 19 luglio l’incontro dell’assessore all’Ambiente del Comune di Anzio con l’associazione CittaInsieme.

In due ore di confronto è stato illustrato e argomentato all’assessore il pacchetto di suggerimenti che l’associazione ha elaborato avvalendosi anche dell’apporto di idee dei tanti cittadini che vi hanno contribuito con davvero viva partecipazione. Obiettivo: arginare l’emergenza del drammatico problema dei rifiuti senza controllo presenti ovunque in città.

Premesso che va ovviamente considerato “incivile” e sanzionato chi lascia un sacchetto di spazzatura in giro con la consapevolezza di beffarsi delle regole, lo studio di CittaInsieme ha rilevato che questi casi sono però molto marginali rispetto al totale. La stragrande maggioranza di coloro che aggiungono il proprio a un cumulo di sacchi già presenti, lo fa in totale buona fede pensando che quello sia il modo normale di depositare i rifiuti quando non ci si può avvalere del ritiro porta a porta; cosa che avviene per varie ragioni, soprattutto legate alla durata del soggiorno che, se di brevissima durata, taglia fuori dalla raccolta enormi fette di popolazione (sì enormi, ricordiamo che ad Anzio gli abitanti arrivano a triplicarsi nei periodi di ferie). Certo c’è anche il caso di proprietari che cedono la propria casa in nero e senza curarsi di istruire l’ospite sul funzionamento del servizio, magari perché essi stessi non in regola col fisco comunale, ma non è la casistica più diffusa. E soprattutto non è questa la strada più efficace per scoprirli.

 

Lo spirito di approccio che l’associazione chiede di adottare nella corrente situazione è quello della “massima apertura dei canali di assorbimento dei rifiuti prodotti” facilitando il più possibile gli abitanti nell’accesso alle varie modalità di conferimento. La cosa si traduce nei seguenti interventi.

 

Il primo e più importante è l’installazione di gruppi di 12-15 cassonetti (differenziati), almeno un gruppo in ogni quartiere, senza sorveglianza di operatore ed accessibili H24. Il loro svuotamento va fatto con gli stessi turni del porta a porta per scongiurare ogni eventualità di trabocco. Il costo dell’intervento è nullo in quanto equivale a raccogliere i rifiuti di alcuni grossi condomini.

 

Un secondo intervento punta ad integrare il porta a porta con:

  • la raccolta settimanale di 2 sacchi di potature
  • lo spostamento dal giovedì al lunedì della raccolta del misto (grigio)

Il primo punto viene incontro alle persone in oggettiva difficoltà a portare il verde in discarica e combatte il fenomeno degli abbandoni da parte di giardinieri non certificati; il secondo agevola lo smaltimento dei rifiuti di chi lascia la città dopo il weekend.

 

Il terzo intervento mira a rendere effettivo un servizio di spazzamento IN OGNI STRADA, cosa oggi inattuata nonostante il capitolato d’appalto lo preveda. Naturalmente la frequenza di spazzamento va calibrata sulle necessità oggettive della singola strada, ma non è accettabile che in alcune vie la pulizia non venga, come oggi invece accade, mai fatta. CittaInsieme suggerisce all’assessorato di classificare tutte le strade di Anzio in categorie legate alla densità abitativa e stabilire calendari di spazzamento in cui ogni strada venga trattata di conseguenza, ma ogni strada di Anzio deve vedere una spazzatrice almeno una volta al mese.

 

Legata allo spazzamento è poi la richiesta di installare capillarmente le centinaia di cestini gettacarta già disponibili e inserirne lo svuotamento fra le mansioni dell’operatore che accompagna la spazzatrice meccanica.

Questi i pochi ma incisivi interventi che CittaInsieme propone. Ad essi è fondamentale aggiungere quello di predisporre una rete informativa di prima eccellenza (cartelli indicatori delle isole di quartiere, calendari di spazzamento, ubicazione dei centri ingombranti, volantinaggio casa per casa, ecc.) per togliere ogni alibi a chiunque. L’associazione si è dichiarata disponibile a farsi carico della progettazione (gratuita) di tale materiale divulgativo.

 

Come si vede le proposte di modifica del servizio rifiuti sono in fondo semplici accorgimenti, neppure molti in realtà né costosi, miranti a rafforzare la capacità di assorbire la massa dei rifiuti prodotti ad Anzio, capacità che attualmente presenta strozzature micidiali, tali da determinare una massiccia fuoriuscita dal “sistema” di immondizia che, non incanalata dove dovrebbe, finisce in gran parte in strada.

 

Su tali provvedimenti l’assessore, pur esprimendo riserve sulla loro attuabilità, ha preso però l’impegno a farsi carico di riportarli al più presto al massimo livello amministrativo comunale che, solo, potrebbe autorizzarne la messa in opera come intervento per fronteggiare una obiettiva emergenza.

Abbiamo insomma colto una disponibilità di cui va dato atto, la stessa dimostrata dalla tempestività con cui l’incontro ci è stato accordato. Ora però i tempi stringono e da parte nostra seguiremo attentamente gli sviluppi che riporteremo puntualmente.

 

A margine della riunione l’assessore ci ha anticipato un provvedimento che andrà in vigore entro pochi giorni e che ci pare oggettivamente positivo: due volte a settimana stazioneranno nei vari quartieri cassoni scarrabili a cui si potrà liberamente conferire ogni tipo di rifiuto ingombrante; al cassone si affianca un furgoncino di servizio che va a prelevare gli oggetti più pesanti direttamente al domicilio di chi lo richiede.

 

Claudio Tondi, Presidente di CittaInsieme

 

 

In allegato il documento integrale della Proposta presentata

piano correttivi servizio rifiuti

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