Dal 5 all’ 8 luglio la Pittrice del Buio, Antonella Bonaffini, esporrà per la prima volta Ad Anzio, dove da circa due anni ha deciso di trasferirsi con la sua famiglia.
L’attaccamento alla sua terra di origine, ed in particolar modo al suo mare, l’ha portata a fare questa scelta ed è alla città di Anzio che l’artista, dedica un passaggio importante della sua carriera.
La mostra avrà come titolo “Le Mille Sfumature del Bianco” ed il mutamento cromatico, sembra trovare già nel titolo, una valida celebrazione.
Ma chi è Antonella Bonaffini? Quarantatrenne, bancaria, si definisce da sempre orgogliosissima di essere Siciliana. Antonella inizia a dipingere subito dopo un evento tragico, la morte del padre.
Era il lontano 2007 quando, usare i colori diviene un mezzo per esorcizzare un dolore,una perdita devastante in grado di scavare nel profondo un’emotività sicuramente diversa. Lutti importanti, da sempre nella storia, hanno segnato la sensibilità di persone che, in diversificate forme d’arte, avevano trovato ampia realizzazione. E’ della notte che inizialmente la pittrice riprende il vivido colore, per poi planare su una prospettiva cromatica del tutto diversa, che a Terni, in una delle Gallerie Feltrinelli, per la prima volta celebra il colore. E per la prima volta, la stampa nazionale si interessa a quella che definisce un’artista poliedrica, un talento su cui vale la pena soffermarsi non solo per l’incredibile produzione artistica ma soprattutto, per la capacità espressiva con cui sembra saper arrivare, sconvolgendo ogni previsione emotiva che dinanzi ad una delle sue opere, si potrebbe provare..Non vi è nulla di meditato nell’utilizzo di quella scala cromatica che negli anni, ha messo a dura prova l’abilità artistica di Antonella Bonaffini, che in onore della città di Anzio, arriva a confutare il suo stesso pseudonimo, lanciandosi per la prima volta nella celebrazione del bianco. Una diversità intrinseca quella che l’artista Siciliana non rinuncia mai a palesare e che come in pittura, trova un’accorata celebrazione anche in poesia / io sono ciò che il mondo vuole io sia/ un carnevale di variopinte maschere/ un volto manifesto che sorride/ un’anima celata che soffre. Il nome di Antonella Bonaffini figura in svariati cataloghi di arte contemporanea,ultimo quello dal titolo Italiani curato dallo stesso Vittorio Sgarbi, svariate sono le partecipazioni nell’ambito di Spoleto Arte, in occasione del festival Dei Due Mondi, a San Pietroburgo, a Londra presso The Brick Lane Gallery.
La rivista My Art le ha recentemente dedicato la sua copertina, collocandola tra gli artisti contemporanei meritevoli di attenzione.
Non ci resta pertanto che dare appuntamento ai cittadini di Anzio al vernissage del 05 Luglio, data in cui nello splendido scenario di Villa Sarsina, l’artista Siciliana aprirà al pubblico la sua mostra e conoscendola, sappiamo che le aspettative non saranno di certo deluse.