Il Viminale, ha annunciato in una nota stampa, l’espulsione dal nostro paese di un tunisino residente ad Anzio: “Si tratta del ventitreesimo allontanamento dell’anno (260 dal 2015 ad oggi) di soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso”.
Il tunisino, 41enne con numerosi precedenti di polizia in materia di immigrazione illegale e falsificazione di documenti, era seguito dall’antiterrorismo francese in quanto in contatto con diversi estremisti islamici gravitanti intorno alla moschea Belsunce di Marsiglia, alcuni dei quali andati a combattere nel teatro siro-iracheno. Il 12 febbraio scorso, l’uomo è stato rintracciato ad Anzio dalla Digos di Roma, in collaborazione con l’Ucigos, perché nel frattempo si era stabilito nella cittadina laziale insieme ad una donna italiana a cui aveva imposto le regole islamiche. Per questi motivi è stato fermato e accompagnato presso il Centro per rimpatri di Torino e oggi è stato rimpatriato con accompagnamento nel proprio Paese.