Sono scattate le manette per due cittadine di Anzio, R F. 50 anni, e di E.D 56 anni. Le due donne arrestate per truffa, avvicinavano le proprie vittime facendo credere loro, che fossero destinatarie di una grossa somma di denaro, fino a 50mila euro che poteva essere incassata solo a fronte, di una serie di spese notarili. Le somme richieste ai malcapitati per queste finte eredità, erano migliaia di euro, che potevano però essere corrisposti anche con oggetti preziosi e oro. Le indagini sono state condotte, dalla terza sezione della Squadra mobile di Latina. L’arresto delle due truffatrici è avvenuto ieri mattina, con la collaborazione dei carabinieri della compagnia di Velletri. Dieci gli episodi di cui sono accusate tra il capoluogo pontino e in alcuni comuni dei Castelli Romani. I destinatari di questi ignobili raggiri, sono tutte persone anziane, che circuite davano fondo ai loro risparmi pensando di venire in possesso della somma promessa. Nelle abitazioni delle due donne durante le perquisizioni, sono stati rinvenuti oggetti d’oro nascosti in capi di biancheria ed un telefono, indagato anche il coniuge albanese della Falchi, ritenuto responsabile di aver nascosto il bottino.
Linda Di Benedetto