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Anzio, Roberta Angelilli (FI): «La mia grande esperienza di anni a Bruxelles la metto a disposizione di tutti»

Roberta Angelilli ha scelto la città di Anzio per incontrare i sostenitori del litorale romano. L’evento organizzato dal consigliere Antonio Geracitano e da Luciano Bruschini, entrambi consiglieri comunali, si è svolto martedì 27 febbraio presso il Ristorante Villa Rugantino ed ha riscosso un grande successo.

Con la solita grinta di sempre, accompagnata dal consigliere comunale di Ardea, Riccardo Iotti, Roberta Angelilli ha presentato al pubblico presente la sua candidatura al consiglio regionale del Lazio come indipendente nella lista di Forza Italia ottenendo durante il suo intervento applausi e consensi da vendere.

53 anni, romana, mamma, laureata in Scienze politiche ed esperta di diritto europeo ed amministrativo, vanta un curriculum di tutto rispetto. Dopo una lunga militanza nei nuclei studenteschi di Roma, nel 1994 viene eletta per la prima volta al Parlamento europeo. Componente della Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni, della Commissione per i Diritti della Donna e l’Uguaglianza di Genere e della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali, resta in carica a Bruxelles fino al 2014, ricoprendo anche il ruolo di Vicepresidente del Parlamento. Durante la sua carriera è stata anche volontaria della Croce Rossa Italiana, fondatrice ed attivista dell’Associazione ambientalista “Fare Verde” e dell’organizzazione di volontariato internazionale “Movimento Comunità”.

Durante gli anni ha affrontato diverse battaglie, come quella ambientale con la chiusura di Cupinoro, una delle discariche più fuorilegge d’Europa, che si trovava proprio nella nostra Regione. I Indimenticabile anche la lotta al fianco degli operatori del commercio su aree pubbliche, contro la direttiva Bolkestein, o quella per applicazioni di nuove misure per garantire il rispetto delle sentenze nelle sottrazioni internazionali si minori.

Il suo posto è sempre stato accanto ai cittadini, alle famiglie e alle imprese. Oggi, dopo tante battaglie, tutte rigorosamente vinte, Roberta Angelilli non ha alcuna voglia di fermarsi e accetta una nuova sfida, quella di cambiare la Regione Lazio.

Le sue competenze, maturate anche attraverso un’importante esperienza da europarlamentare, le mette al servizio della Regione Lazio.

«La Regione Lazio rischia un’emergenza sanitaria, il fallimento del sistema sanitario Zingaretti (PD) è sotto gli occhi di tutti. Il dramma delle liste di attese – ha tuonato Roberta Angelilli durante l’incontro – i ritardi per prenotare una visita pubblica, per alcune analisi delicate, come le tac, arrivano anche a sette, otto, dieci mesi, è evidente che un servizio tale non è conforme all’Art. 32 della Costituzione, che tutela la salute come fondamentale diritto e costringe il cittadino a ricorrere all’intramoenia o alla visita privata».

Dopo aver toccato il tasto dolente della Sanità – che durante la presidenza Zingaretti, con la riorganizzazione ASL RMH, ha fatto sollevare molte polemiche -, Roberta Angelilli è passata a parlare dell’emergenza rifiuti e della scarsa capacità regionale nell’utilizzare i fondi comunitari; aspetto, quest’ultimo, per il quale ha mostrato una notevole competenza dovuta anche alle sue esperienze europee.

«I fondi comunitari – ha sottolineato Roberta – sono una risorsa fondamentale in un periodo di difficoltà economica quale quello che stiamo vivendo e non possiamo permettere che vadano persi. Mi candido alla Regione Lazio anche per rendere più accessibili i fondi europei. La mia grande esperienza di anni a Bruxelles la voglio mettere a disposizione di territori, imprese, associazioni, professionisti, famiglie. Subito!»

Messaggio elettorale a pagamento, mandatario candidata Roberta Angelilli, Stefano Erbaggi

 

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