Proseguendo nel suo cammino di valorizzazione della Storia di Anzio, la Pro Loco “Città di Anzio” comunica che Sabato 22 Aprile 2017 alle ore 18,00 c/o la Sala Convegni dell’Hotel “Lido Garda” presenterà il libro “Taccuino Anziate” del nostro Socio, Arrigo Cecchini.
Con la pubblicazione di questo libro, la Pro Loco “Città di Anzio” intende rendere omaggio a questo personaggio di Anzio che, senza clamore ma con singolare signorilità, ha saputo e saprà, ancora a lungo, rendersi utile alla nostra Associazione ed alla nostra Città.
Anche quest’ultima fatica letteraria del caro Arrigo, nasce dalla sua voglia di approfondire argomenti originati magari solo da una parola o da una vecchia fotografia ma che la sua insaziabile curiosità, a volte fanciullesca, trasforma in pagine e pagine di interessante lettura.
Amore è un sentimento che, al giorno d’oggi ed in ogni campo, troppo spesso, viene manifestato con forme esagerate ed inconcludenti. Anche l’amore per la propria città non fa eccezione alla regola e viene espresso in forme che troppo sovente sfociano in un campanilismo becero, inutile e inconcludente.
Per fortuna non è il caso del nostro Socio Arrigo Cecchini, autore di questo libro che va ad aggiungersi ad altre pubblicazioni che sempre hanno evidenziato il suo attaccamento alle origini. Ex-Sindaco di Anzio, cofondatore e Vice Presidente A.N.I.T. (Associazione Nazionale di Iniziative Turistiche dei Comuni Italiani), Vice Presidente A.A.S.T. (Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Anzio, è stato sempre coinvolto nella fondazione di tutte quelle Associazioni che hanno avuto, e tuttora hanno, peso culturale e d’immagine per la città di Anzio, come il Rotary Club, il Museo dello Sbarco, la Pro Loco “Città di Anzio”.
Socio fondatore della Pro Loco “Città di Anzio”, nonostante la sua non più “giovane” età, opera ancora con impegno all’interno di essa sforzandosi di trasferire alle generazioni successive una quantità incredibile di conoscenze e ricordi personali che diano un’immagine della nostra città com’era, molto diversa da quella odierna chiassosa e a volte volgare secondo gli stereotipi purtroppo in vigore dovunque.
Il Consiglio Direttivo