In questi giorni l’informazione locale ha dato ampio spazio alla vicenda dei piani sociali di zona del Distretto Anzio/Nettuno, il cui punto cruciale sarebbe la verifica dei fondi a disposizione per l’erogazione dei servizi alle fasce piu deboli della popolazione. Al di la della questione di quale Comune debba essere il Capofila, quello che interessa ai cittadini é i servizi vengano erogati. Quali sono i servizi in atto? Il servizio domiciliare é garantito? Quanto è stato speso e quanto ancora è disponibile? Le somme residue sono immediatamente disponibili? Ho quindi provveduto a richiedere la documentazione relativa ai piani sociali di zona ed in particolare:
L’importo complessivo dei trasferimenti della Regione Lazio al Distretto per i Piani di Zona;
L’ammontare del Budget attuale del Distretto;
La tabella riepilogativa dei progetti e degli interventi erogati;
Il verbale dell’ultima riunione del Comitato Istituzionale, che è l’organo deliberativo del Piano Sociale di Zona.
È indispensabile fare al più presto chiarezza sull’argomento affinché le dinamiche politiche tra i Comuni di Anzio e Nettuno non passino sulla pelle dei cittadini piu deboli.
Rita Pollastrini capogruppo M5S Anzio