Continua la raccolta della plastica in mare dei pescatori di Anzio, ma con diverse difficolta’. Purtroppo gli incivili scaricano organico nei mastelli della plastica che da due sono diventati uno e la stazione ecologica ad oggi ci riferisce un pescatore, non sembra che funzioni.
Il comunicato di Ciro Spina:
“Il mese di febbraio 2019 il capitano Lorenzo Colantuono inizia la raccolta della plastica in mare ed è seguito da tutti i pescatori di Anzio, pescherecci, piccola pesca, sub di Anzio, affiancati da altri cittadini che hanno cominciato a bonificare boschi spiagge. L’assessore all’ambiente e vice sindaco Danilo Fontana, dato che la plastica pescata in mare è un rifiuto speciale e non può essere smaltito con la normale plastica quindi ha predisposto un’isola ecologica ed altri cassonetti messi a disposizione dei pescatori per smaltire i rifiuti plastici coadiuvato dal comandante del porto e dalla Capodanzio. Questa iniziativa è stata subito elogiata dai vari enti e da tutti i cittadini. Quindi la cosa è partita con mille difficoltà da parte anche della ditta che raccoglie i rifiuti plastici e da tutti gli enti preposti, perché ogni peschereccio porta di media una sacco di plastica al giorno per 25 barche sono 25 sacchi di plastica, senza contare la piccola pesca e gli altri enti che volontariamente puliscono le spiagge e le scogliere. Quindi difficoltà della ditta appaltatrice a smaltire questi rifiuti mentre i pescatori, custodi del mare svolgono gratuitamente questa attività, dato che l’entrata al porto e libera a differenza degli altri porti, Italiani dove l’accesso è controllato il cittadino si sente in dovere di smaltire i propri rifiuti organici nei cassonetti per la raccolta della plastica in mare quindi entrano macchine sia di giorno che di notte aprono i propri bagagliai e gettano i sacchi di rifiuti organici nei cassonetti per la raccolta della plastica creando enorme difficoltà alla ditta appaltatrice che si trova a smaltire plastica mischiata con rifiuti organici, quindi non sa come ritirarla e creano enorme difficoltà al pescatore che stanco del duro lavoro che ha svolto durante la giornata non trova i cassonetti liberi. Riflessione se ad Anzio è partita questa iniziativa di ripulire il mare dalla plastica alcuni cittadini debbono intralciare questa iniziativa. I Pescatori svolgono il loro lavoro gratuitamente perché non deve essere aiutati, perché creiamo intralci al normale lavoro e non aiutiamo il Comune e tutti gli enti preposti in questa lodevole iniziativa. Adesso chi vuol capire capisca.”
Il presidente del Monumento al Pescatore Ciro Spina