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Anzio, Il Pd ringrazia Paolo Borrometi: “Ha regalato dignità e speranza alla città”

In merito all’intervento di ieri, del Giornalista Paolo Borrometi, nella sala consiliare di Villa Sarsina “Ho visto che con la fascia i sindaci di Anzio e Nettuno hanno commemorato dei criminali che hanno lottato per l’altra parte della storia. Non si può pensare che tutti i morti siano uguali. Cristianamente lo sono, ma un conto portare un fiore un conto andarci con la fascia, perché non si possono commemorare coloro che si sono macchiati le mani del sangue dei nostri padri. Il fascismo non è parte della storia ma è un crimine. Nelle istituzioni c’è una donna a cui dedico il premio per la Pace, è Liliana Segre che vive sotto scorta”

La nota del Partito Democratico di Anzio:

” Il PD ringrazia il giornalista Borrometi per aver regalato alla città di Anzio un guizzo di dignità e speranza.
Nell’ambito della cerimonia per l’assegnazione del premio della pace svoltasi ieri a Villa Sarsina alla presenza del Sindaco di Anzio,
Il giornalista nel suo discorso, facendosi interprete del pensiero della stragrande maggioranza dei cittadini anziati che hanno a cuore i valori fondanti della nostra Costituzione, ha condannato senza indugio i sindaci di Anzio e Nettuno che con la fascia tricolore ogni anno vanno a rendere omaggio a chi in una delle pagine più drammatiche della storia del nostro Paese si schierò “dall’altra parte della storia”, dalla parte del nazifascismo, spargendo il sangue di chi combatteva contro la dittatura per regalarci la libertà di cui oggi tutti godiamo.
La pietà umana è dovuta a tutte le morti, altra cosa sono le ragioni per cui si sacrifica la propria vita.
Chi rappresenta le istituzioni non può e non deve prescindere da questa differenza.”

Partito Democratico

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