Carlo Verdone, la Città di Anzio e la “Cittadella di Padre Pio – Casa Socio Sanitaria Pediatrica Oncologica Madonna di Fatima”: mercoledì 28 agosto, alle ore 16.00, le Reliquie di San Pio da Pietrelcina saranno a Villa Corsini Sarsina per un evento religioso e sociale di portata storica. Interverranno il Sindaco, Candido De Angelis, l’Arciprete Francesco Trani, il Direttore Generale del Ministero della Salute, dott.ssa Marcella Marletta, il progettista della Cittadella, arch. Luciano Messina e la Figlia Spirituale di Padre Pio, Irene Gaeta, custode delle Sacre Reliquie
Le Reliquie di San Pio da Pietrelcina, mercoledì 28 agosto, dalle ore 16.00, saranno ad Anzio, nella Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, per essere venerate dalla Cittadinanza, alla presenza dell’Arciprete della Chiesa Madre Santi Pio e Antonio, Padre Francesco Trani e della Figlia Spirituale di Padre Pio, Irene Gaeta. Si tratta del guanto utilizzato da Padre Pio per coprire le stigmate, del Crocifisso indossato al momento della sua vestizione, dell’Ostensorio contenente escara e sangue fuoriuscito dalle stigmate e della pezzuola con il sangue del suo costato.
L’evento religioso e sociale, del 28 agosto, rientra nell’ambito dell’importante progetto della Cittadinanza Onoraria al Maestro, Carlo Verdone, che venerdì 30 agosto, dalle ore 16.00, fino a mezzanottecirca, sarà nella sua amata Anzio per ricevere l’Onorificenza, per un Evento Artistico Internazionale e per incontrare, alle ore 21.00, al teatro all’aperto di Villa Adele, i suoi nuovi Concittadini. Il ricavato della serata di Villa Adele, per volontà del Sindaco, Candido De Angelis e di Carlo Verdone, sarà interamente devoluto, la sera stessa dell’evento, quale contributo per i lavori della “Cittadella di Padre Pio – Casa Socio Sanitaria Pediatrica Oncologica Madonna di Fatima”, a Drapia (VV).
“Si tratta di un luogo straordinario, quasi miracoloso – ha detto il Vescovo della Diocesi Mileto, Nicotera e Tropea, S.E. Mons. Luigi Renzo, nel suo appassionato intervento durante la Santa Messa, celebrata nel cantiere di Drapia, in occasione dell’inaugurazione del tetto -. In questo luogo c’è la luce giusta dal punto di vista umano, sociale, della ricerca medica e scientifica”.
Mercoledì 28 agosto, dopo l’ingresso delle Reliquie e la recita del Santo Rosario, si terrà l’importante Conferenza Cittadina, aperta alla stampa, per la presentazione del progetto della Cittadella di Padre Pio, al quale la Città di Anzio darà un importante contributo. Nella Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, insieme al Sindaco, Candido De Angelis, a Padre Francesco Trani, alla Figlia Spirituale di Padre Pio, Irene Gaeta ed al dott. Bruno Parente, che modererà l’incontro, interverranno il Direttore Generale della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico Nazionale nonché Direttore Scientifico della Cittadella, dott.ssa Marcella Marletta ed il progettista della Cittadella di Padre Pio, arch. Luciano Messina.
“Il Comune di Anzio, insieme a Carlo Verdone, aderisce concretamente a questo importante progetto religioso, sociale, scientifico e medico, – afferma il Sindaco, Candido De Angelis – portato avanti dai Discepoli di Padre Pio e da Irene Gaeta, che sarà con noi nelle storiche giornate del 28 e del 30 agosto. La Cittadella di Padre Pio e il Centro Pediatrico Oncologico è rivolto a tutti i bambini del mondo ed ai sofferenti: Padre Pio non ha territori, è patrimonio dell’umanità. Auspico che da Anzio, invece, parta una catena umana per dare un forte impulso al completamento dell’opera. Sono vicino al Comune di Drapia, ad Irene Gaeta ed a tutti i volontari che stanno lavorando per raggiungere l’obiettivo. Ringrazio il nostro Vescovo, Sua Ecc. Marcello Semeraro, per aver dato la Sua benedizione all’evento religioso del 28 agosto, che vedrà la Città di Anzio, insieme a Padre Trani, accogliere le Reliquie di San Pio all’interno della Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina”.
“Figlia mia, in Calabria devi fare un Santuario, un Ospedale Pediatrico, un Centro di Ricerca e un Villaggio per i Sofferenti; perché i bambini, fin dal grembo materno, nasceranno con il tumore ai polmoni, al sangue e altrove… Si dovranno curare con le erbe naturali, le erbe che nascono lì e l’acqua che scorre là”.
Irene Gaeta, 82 anni, residente a Vitinia, dove ha fondato una Casa d’Accoglienza, da oltre 70 anni in totale simbiosi con il Santo di Pietrelcina, insieme all’Associazione dei Discepoli di Padre Pio e ad una rete di validi professionisti, dando seguito al messaggio di Padre Pio, è riuscita “nell’impresa divina” di acquistare a Drapia (VV) un’area di diciotto ettari e ad avviare i lavori per la realizzazione della “Cittadella di Padre Pio – Casa Socio Sanitaria Pediatrica Oncologica Madonna di Fatima”.
In una toccante telefonata a Carlo Verdone, che parteciperà agli eventi in programma ad Anzio, a titolo amichevole ed al Sindaco, Candido De Angelis, la Figlia Spirituale di Padre Pio, Irene Gaeta, ha esternato il suo “grazie di cuore, per il contributo ad un’opera grande, grande, grande, principalmente finalizzata a curare i bambini affetti da gravi patologie tumorali. I Discepoli di Padre Pio sono Chiesa. Io non sono niente, questo progetto mi scivola via, non è mio, ma è di Dio e di ognuno di Voi… portatelo avanti per il bene dei vostri figli e dei vostri discendenti”.