Un pattuglia appartenente al reparto operativo della guardia di finanza di Civitavecchia, al termine di un servizio di polizia economico finanziaria svolto sul territorio costiero a tutela del demanio pubblico, in località “Vallemaggio”, tra i comuni di Ardea ed Anzio, è prontamente intervenuta in una situazione che avrebbe potuto trasformarsi in sicura tragedia. I militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Anzio, in una manciata di secondi, hanno capito che c’era qualcosa di anomalo nel vedere una donna sola, in un luogo isolato, che armeggiava intorno alla propria autovettura lasciata con il motore acceso davanti ad un cancello chiuso in aperta campagna. Lo spirito di iniziativa e la prontezza d’intervento propria dei militari abituati ad affrontare situazioni improvvise e straordinarie, ha fatto si che si agisse nel preciso istante in cui la giovane trentenne era in procinto di compiere un atto estremo. I militari, arrivati nei pressi dell’auto, hanno immediatamente capito che si trattava di una situazione che lasciava poco spazio all’immaginazione. La vettura infatti si presentava con il motore acceso ed una manichetta in gomma collegata dal tubo di scarico al finestrino posteriore dell’auto accuratamente fissata con del nastro isolante. L’abitacolo era ormai saturo di gas di scarico e la giovane donna, in evidente stato di agitazione, in procinto di chiudersi all’interno della vettura. I finanzieri operanti le hanno impedito di entrare e di portare a termine l’insano gesto, aprendo immediatamente gli sportelli e spento il motore dell’auto. I militari hanno dapprima cercato di calmare la donna, in evidente stato di shock e mentre farfugliava frasi disconnesse e, in un secondo momento, tentando di riportarla alla ragione mentre la stessa asseriva di voler portare a compimento quel gesto folle. La lucidità e la prontezza di iniziativa dei militari intervenuti ha permesso di salvare questa giovane vita, oggi affidata alle cura dei medici che la stanno supportando in un percorso di recupero. Infatti, dopo l’intervento dei sanitari del 118, ne veniva disposto il trasferimento presso una struttura di ricovero ospedaliero dotata di una specifica unita’ di supporto psichiatrico.L’intervento di soccorso della pattuglia di Anzio sottolinea la costante presenza delle fiamme gialle nell’area di competenza, presidiata senza soluzione di continuità, con occhio sempre particolarmente attento alla salvaguardia della vita umana.