Sul territorio di Anzio è prevista la realizzazione ravvicinata di tre impianti di trattamento e o stoccaggio rifiuti in zona Padiglione-Sacida, esattamente di due centrali biogas, più precisamente di “impianti di recupero rifiuti non pericolosi con produzione di biometano”, delle quali una già autorizzata della ditta ASJA AMBIENTE ITALIA, e una seconda su progetto della ditta GREEN FUTURE 2015 in fase di eventuale autorizzazione per la quale si è appena svolta il 17 ottobre scorso la Conferenza di Servizi (CdS) in Regione Lazio, e di un centro di stoccaggio rifiuti, più precisamente di un “impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi” proposto dalla ditta ECO TRANSPORT srl. Il centro di stoccaggio rifiuti corrisponde quindi al terzo punto del “triangolo della monnezza”, come è stato soprannominato, che è in previsione sul territorio.
In relazione all’iter di approvazione del centro stoccaggio della ditta ECO TRANSPORT si è già svolta il 2 marzo 2017 presso la Città Metropolitana di Roma una prima Conferenza di Servizi, sospesa poi per assoggettabilità a V.I.A.. È adesso in programma per il 3 novembre prossimo la seconda Conferenza di Servizi, sempre a livello di Roma Città Metropolitana. Il gruppo Uniti per l’Ambiente ha avuto informale notizia dalla segreteria del Sindaco che, al fine di permettere i necessari approfondimenti, il Comune ha chiesto alla Città Metropolitana di Roma formale rinvio di 60 giorni per la CdS del 3 novembre prossimo. Il gruppo Uniti per l’Ambiente sarà presente anche in sede di seconda CdS, attraverso le proprie associazioni e comitati accreditati, in modo da seguire da vicino le criticità relative alla ipotetica realizzazione di questo impianto e portando ulteriori osservazioni sulla sua realizzazione. Appena avremo ulteriori informazioni in argomento informeremo la cittadinanza. Lo comunica in una nota l’Addetto stampa del movimento, Angela Ambrosi.