Il consigliere comunale del Partito Democratico di Anzio Giovanni Del Giaccio, in merito all’accaduto di ieri, che ha visto coinvolto un cittadino che con apposito tesserino di invalidità a cui è stato impedito di parcheggiare negli spazi dati in gestione dalla Capo D’anzio, ha dichiarato quanto segue:
“A seguito delle vicende riportate dai siti d’informazione rispetto al parcheggio di piazzale Marinai d’Italia, preso atto dell’intervento della società e della polizia locale (che ringrazio) ho chiesto con urgenza via pec al sindaco, al segretario generale e all’amministratore della Capo d’Anzio:
Ogni documento utile a comprendere il rapporto tra “Capo d’Anzio”, Comune e società che gestiscono i parcheggi (richieste di spazio, nulla osta degli uffici, contratti) e in particolare:
– a che titolo le società occupano lo spazio e quanti sono gli stalli riservati;
– a quanto ammonta la “riserva onerosa” e in che modo è stata calcolata;
– i pagamenti finora ricevuti;
– per quale motivo non si è proceduto a un bando pubblico per l’assegnazione degli spazi;
– a che titolo le società hanno occupato lo spazio e quanti stalli sono stati loro riservati nel 2017;
– se e quanto ha percepito la “Capo d’Anzio” per gli spazi riservati nel 2017;
– per quale motivo, anche lo scorso anno, non si è proceduto a un bando pubblico per l’assegnazione degli stalli in questione.
Giova ricordare che detti parcheggi sono stati oggetto dell’indagine “Malasuerte” e che nella sentenza si fa chiaro riferimento alla “pressione esercitata dal coinvolgimento nella vicenda di esponenti delle istituzioni comunali”.
Devo dare atto a Rita Pollastrini che il Movimento 5stelle già lo scorso anno chiese chiarimenti a riguardo se non erro con un accesso agli atti. Credo che la misura sia colma, aspetto la documentazione.”
Giovanni Del Giaccio