Articoli di giornale in questi giorni riportano l’ennesima notizia riguardante il quartiere di Anzio “Zodiaco”: presunti incendi dolosi che hanno provocato un black out dell’energia elettrica in diverse palazzine.
Sono notizie che ritroviamo metodicamente ad intervalli di tempo e che per lo più svaniscono poi tra i vari “Sold-out” della stagione balneare e il vip di turno che viene a pranzo o a cena nei nostri ristoranti.
Molto in sede di Consiglio si è detto su questo quartiere. Ben poco al momento si è fatto.
Sicurezza
Sono anni che i cittadini chiedono un presidio delle forze dell’ordine. Una presenza duratura e costante dello Stato che non sia una volante di passaggio e che non induca i cittadini a pagare extra a tutte le faticose spese familiari una sorveglianza serale privata. Solo un presidio stabile può cominciare a far girare le cose per il verso giusto e infondere sicurezza ai cittadini scoraggiando atteggiamenti e comportamenti scorretti e illegali perpetrati anche alla luce del giorno e titoli di giornale su cittadini segregati in casa da pit bull lasciati a “guardia” di intere palazzine.
Legalità
Risolvere questioni annose…quali le occupazioni di appartamenti, allacci abusivi alle varie utenze, abbandono di veicoli probabilmente rubati, accumuli di bombole del gas fuori controllo, piccolo spaccio in strada…furti e tentati furti continui…E’ una situazione complessa dalla quale probabilmente si dipanano altre situazioni complesse in altri territori. Io non so in che misura vengano gestite, ma la sensazione di insicurezza è tale da non lasciare molto spazio a speranze.
Infrastrutture
Tra poco sarà autunno e si riapriranno le scuole. Con la stagione delle piogge si ritornerà a vivere i soliti disagi quotidiani per le persone del quartiere: strade allagate, come allagati sono i marciapiedi e gli attraversamenti pedonali cruciali come quello su via Nettunense.
Attraversamento quello per nulla messo in sicurezza come dovrebbe essere un qualsiasi attraversamento molto frequentato soprattutto da bambini su strade regionali ad alto scorrimento.
Per non parlare del sovrappasso perennemente in condizioni di degrado e sporcizia o dell’attraversamento dei binari sconnesso e disastrato dove carrellini ed eventuali carrozzine vanno ad incastrarsi. Eh già. Per i disabili, le persone con difficoltà a deambulare o mamme con i passeggini o persone anziane andare a piedi a Lavinio è praticamente impossibile.
Cosa è stato chiesto alla Regione per rendere a norma questi passaggi, dato che Lavinio unitamente allo Zodiaco sono i quartieri più popolosi di Anzio?
Le domande sono tante. Le risposte poche. A settembre vedremo cosa questa amministrazione prevederà di fare per i cittadini dello Zodiaco. Mi auguro che il decoro di cui tanto si è parlato, passi prima dalle cose necessarie.
Mariateresa Russo
Consigliere comunale
MoVimento 5 Stelle
Anzio