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Anzio: convegno dedicato alla donazione del sangue cordonale

A Villa Sarsina importante convegno medico scientifico dedicato alla
donazione del sangue del cordone ombelicale

Il giorno 19 giugno 2015 si è svolto, presso l’aula consiliare di Villa
Sarsina ad Anzio, un convegno dedicato alla donazione del sangue da cordone
ombelicale, dal titolo “La donazione del sangue cordonale: attualità in tema
di impiego clinico”. Il convegno è stato organizzato nell’ambito della
Formazione Aziendale della ASL Roma H, ma è stato esteso anche ai Medici di
Medicina Generale ed ai Pediatri di Famiglia del territorio. Presidente del
convegno è stato il Prof. M. Persiani, Direttore della UOC di Pediatria e
Neonatologia dell’ospedale di Anzio; i relatori presenti provenivano da
strutture romane impegnate attivamente nella raccolta del sangue cordonale e nella gestione clinica delle cellule staminali provenienti da sangue
cordonale (Policlinico “Umberto I”, Ospedale S. Eugenio, Policlinico “Tor
Vergata”); l’evento ha visto anche la partecipazione del Prof. Domenico Del
Principe, già Ordinario di Pediatria presso l’Università di Roma “Tor
Vergata”, che ha esposto in una Lectio Magistralis l’utilità clinica della
donazione solidaristica del sangue cordonale. Data la rilevanza degli
argomenti trattati, l’evento ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune
di Anzio e dell’AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia
Pediatrica); gli assessori Laura Nolfi e Roberta Cafá hanno portato i saluti
del Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare ed aggiornare gli
operatori sanitari del nostro territorio sulle problematiche emergenti
riguardanti appunto la donazione di sangue cordonale a scopo solidaristico,
pratica che viene applicata con successo presso i punti nascita della nostra
ASL ormai da molti anni. È notizia degli ultimi mesi l’utilizzo di due
sacche, raccolte una presso il punto nascita di Anzio e l’altra presso
quello di Genzano, per due pazienti pediatrici, uno in Alabama (USA) e
l’altro in Francia, affetti da patologie oncoematologiche.
La risposta, in termini di partecipazione, è stata superiore alle
aspettative degli organizzatori, con una importante presenza di medici e
personale ostetrico ed infermieristico del territorio, ma anche proveniente
dai poli ospedalieri dei Castelli; tra i partecipanti erano presenti anche
alcuni allievi della Scuola Infermieri della sede di Anzio.
Dalle relazioni esposte è emersa prima di tutto l’importanza di fornire alle
future mamme un’adeguata informazione riguardo l’argomento “sangue
cordonale”, cercando di sfatare molte “leggende metropolitane” presenti sui
vari forum non ufficiali: va spiegato che la priorità viene data alla
nascita e solo dopo che il neonato è stato affidato alle cure del Pediatra
viene raccolto il sangue cordonale; al neonato non viene quindi tolto nulla
di quello che la mamma gli ha fornito durante il decorso della gravidanza;
il neonato non deve fare nessun tipo di prelievo o esame invasivo; la
donazione di sangue cordonale non prevede alcun tipo di pagamento da parte
dei genitori, né prima, né durante, né dopo la gravidanza. I relatori hanno
inoltre riportato i dati raccolti in questi ultimi anni, evidenziando come,
dati i criteri selettivi per la donazione, sarebbe auspicabile estendere il
più possibile questa pratica, così da ottenere maggior materiale da poter
dedicare ai pazienti che ne avessero bisogno; sono stati evidenziati anche i
criteri scientifici che decretano l’importanza fondamentale della donazione
solidaristica, rispetto alla donazione autologa, per la quale le comunità
scientifiche internazionali, sulla base di lavori accreditati, esprimono
all’unanimità la non indicazione clinica, fatte salve alcune condizioni
particolari.
Il grado di soddisfazione dei partecipanti è stato molto alto, percezione
avuta anche dai relatori e moderatori. Per questo motivo, è possibile, anzi,
molto probabile, una seconda edizione di questo convegno nel prossimo
futuro, con relazioni di aggiornamento sui nuovi dati.

Dott. Nicola Di Giorgio
Dirigente Medico Pediatra
Responsabile Ambulatorio di Ematologia Pediatrica
ASL RM H – OO.RR. Anzio – Nettuno

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