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Anzio, il consiglio comunale apre con un passaggio in Italia viva e si chiude con il fallimento della Capo D’Anzio

Anzio, ad aprire la seduta consiliare di questa mattina il consigliere di opposizione Anna Marracino, che ha ufficializzato il suo passaggio in Italia Viva di Matteo Renzi, un partito secondo la sua impressione femminista, mentre nella politica in genere afferma c’è troppo testosterone. Uno dei primi atti di questo passaggio è stato quello- dichiara in seduta- di firmare una petizione contro la Raggi. La consigliera Dem Lina Giannino, ha portato invece un’interrogazione, riguardante la trascuratezza del territorio, chiedendo perché gli operatori non spazzano le vie, facendo sembrare la città di Anzio: “una donna sciatta in ciabatte”. Il consigliere Rita Pollastrini, ha sollevato invece la questione del cambio residenza, che ha tempi maggiori rispetto a quelli previsti dalla legge. Parte dell’opposizione inoltre aveva diverse interrogazioni sulle scuole, ma in assenza dell’assessore competente Laura Nolfi (da poco diventata mamma per la seconda volta), sono saltate. Una mancanza di rispetto, ha dichiarato il Sindaco, vista l’assenza dell’assessore. Il consigliere Russo dei 5 stelle, ha chiesto invece numi sull’incontro in Regione dei sindaci, per la questione degli Ospedali Riuniti. De Angelis ha ribadito, quello che era già noto dalla dichiarazione dell’assessore alla Sanità D’Amato, ossia è stato redatto un crono programma sugli interventi, rispetto a quelli che erano gli impegni presi dal direttore Generale dell’Asl Rm6 Narciso Mostarda (incalzato durante l’incontro da D’Amato) e sono stati stanziati dei soldi per l’edilizia ospedaliera. Il documento con le modifiche apportate durante la riunione, verrà consegnato ai capigruppo. Tra le “novità” ci sono dei concorsi per assumere pediatri. Il sindaco in merito: “Se conoscete qualcuno fatelo partecipare”. Il consigliere Luca Brignone, ha chiesto informazioni sulle dimissioni dell’assessore Pino Ranucci, un argomento glissato dal Sindaco, che non ha dato aggiornamenti in merito. Ad animare il dibattito in chiusura, l’annosa questione del porto, ben articolata dal consigliere Rita Pollastrini e dal consigliere Luca Brignone, che hanno evidenziato che la situazione del bilancio della partecipata Marinedi, è gravissima e che il bando per il porto è andato deserto. Un bando costato circa 500mila euro. La Marracino ha chiesto invece a gran voce, di mettere in liquidazione la società. Il Sindaco tra più fuochi, ha avuto un’accesa discussione con la Giannino. ribattendo alla sua affermazione sul porto servito al centro destra per la campagna elettorale, in questi termini:

“Il porto non si è fatto per quelli come te che quando era il momento hanno votato contro e sono andati in Regione per boicottare la città. Avete persino un commissario di Nettuno che è venuto qui a dirvi che non potete fare peggio del 6 per cento, ma io voglio dire a Burrini che si sbaglia, potete fare peggio perché noi possiamo sbagliare in buona fede mentre facciamo progetti per il futuro, mentre voi non avete nessuna idea di sviluppo della città”

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