Nella giornata di ieri, sono 17 i punti discussi all’ordine del giorno in consiglio comunale ad Anzio. Un assise al vetriolo, che ha compromesso ulteriormente i rapporti tra maggioranza ed opposizione. Quattro i consiglieri di maggioranza assenti quali Velia Fontana, Davide Gatti, Cinzia Galasso e Massimo Millacci. Giusy Piccolo della Lega è stato eletta presidente del consiglio. Approvato il bilancio entro il termine del 31 dicembre. Previsto un abbassamento delle imposte ed interventi sui quartieri di periferia. Approvato il piano di emergenza proposto dall’Assessore Gianluca Mazzi, riguardate i rischi sul territorio delle falesie e le zonizzazioni sismiche, che prevede una divulgazione che coinvolge anche le scuole. Il Piano è consultabile presso il comando della Polizia Locale, che ha contribuito alla sua realizzazione. Il consigliere Marco Maranesi ha inserito un emendamento nel bilancio, riguardante la riqualificazione urbana del quartiere Zodiaco per il quale verrà stanziata una somma di 600mila euro, oltre che 125mila, per il rifacimento e potenziamento della pubblica illuminazione, comprensivo di un impianto di video sorveglianza diurna e notturna collegato con le forze dell’ordine, bocciato dall’opposizione, tranne Cafà, che si è astenuta ed approvato dalla maggioranza. La seduta è continuata con una mozione di sfiducia per il sindaco De Angelis, portata dal gruppo consiliare dei 5 stelle, Luca Brignone e Lina Giannino, un atto politico data l’insufficienza delle firme 5 in tutto, che ha fatto accrescere la tensione in aula. Bocciata la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, che ha creato non poche polemiche in aula, da parte dell’Anpi e di alcuni estremisti di destra. La seduta si è conclusa con un malore del Sindaco, forse dovuto al forte stress della giornata, ma nulla di preoccupante.
Una chiusura d’anno decisamente caotica per il comune neroniano e siamo solo agli inizi.
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