A fronte dell’ennesima mancanza del numero legale, la Commissione Ambiente e Sanità del Comune di Anzio ha mancato di esprimersi su problematiche vitali per la salute della cittadinanza e in particolare sulla distanza da interporre tra gli insediamenti abitativi e gli impianti considerati nocivi alla salute. Questo fatto, che si collega con la diaspora in essere su tutta la materia dello smaltimento dei rifiuti tossici e urbani in questo territorio, complica fortemente le criticità in essere, dimostrando la totale assenza di sensibilità da parte di consiglieri eletti per svolgere un ruolo di controllo e di proposta, così gravemente disatteso. Il Presidente della Commissione, Antonio Geracitano, stupito per la paradossale situazione, si domanda se esiste dissenso sulla sua persona, peraltro non manifestato nella sede opportuna, ovvero in Commissione; se esiste un problema di compatibilità di orario, ovvero se c’è una mancanza di interesse per gli argomenti trattati, cosa comunque riprovevole. La riunione di ieri era stata espressamene convocata su richiesta dei consiglieri Candido DeAngelis, Danilo Fontana e Pino Ranucci per una modifica da inserire nel regolamento comunale, quale “argomento di vitale importanza da approfondire , in quanto punto dell’odg del prossimo Consiglio. “Se non interessa un approfondimento su tale argomento, è poi inutile riempirsi la bocca di considerazioni che cadono nella bagarre a fronti contrapposti in Consiglio. Penso che questi comportamenti non aiutano di certo la nostra Città ! “ E’ quanto dichiarato dal Presidente della Commissione, Antonio Geracitano, che ha disposto una nuova convocazione per le ore 17 di martedi’ 28 febbraio