Charlotte Laventurier, una giovane ragazza di origini francesi, si é fatta capo in questi giorni dell’iniziativa di ripulire la spiaggia di Anzio delle Grotte di Nerone, invasa da dischetti di materiale plastico. Materiale inquinante, riversatisi copiosamente sin dalla settimana scorsa, in più tratti costieri del Mar Tirreno Centrale, con picchi preso l’Isola di Ischia, sul litorale campano e su quello laziale tra Fiumicino ed Anzio. Per l’esattezza trattasi di “filtri a biomassa adesa”, utilizzati secondo il comunicato stampa della Guardia Costiera:
“Per la depurazione delle acque reflue rilasciati-secondo l’ipotesi investigativa, da impianti di trattamento dei reflui attraverso lo scarico diretto in mare o nei corsi d’acqua in esso sfocianti.”
Sentiamo cosa ci ha detto Charlotte:
“Ho preso l’iniziativa da sola, 3 giorni fa per raccogliere tutti quei misteriosi dischetti di plastica sparsi per le nostre spiagge. Il 21 ho pensato di fare qualche scatto e pubblicarlo su Facebook con la speranza di invogliare una buona parte dei cittadini di Anzio. Proprio ieri ho incominciato a creare un evento ed un gruppo “Per un mare più pulito”.
Infatti si sono presentate alcune persone, che hanno proposto di darmi una mano a ripulire tutta la spiaggia, visto che nei giorni precedenti gli ho raccolti e quando si dice che l’unione fa la forza è proprio così! Missione compiuta sulla spiaggia Delle grotte di Nerone. Ora proseguirò per le spiaggie di Anzio.” Charlotte con il suo esempio ha risvegliato la coscienza sociale dei cittadini, meritandosi il soprannome di “Angelo delle Grotte” creando una rete solidale che ha cooperato per la bonifica del nostro mare.
Grazie Charlotte
