Domenica 5 luglio si é conclusa la quarta edizione del Palio del Mare di Anzio. Il Palio del Mare é un evento in correlazione con la festa del Santo Patrono Anziate, nato da un idea del centro missionario SS.Pio e Antonio. La rievocazione storica con questo appuntamento annuo ha come obiettivo di ripercorrere le nostre radici, dando meritato lustro al nostro territorio da sempre meta e salvezza in questo caso di illustri personaggi. Ma veniamo alla storia di questa ludica e caratterizzante rappresentazione, che vede come protagonista il cardinale Antonio Pignatelli che, “nell’anno del signore” 1691, intraprese a bordo di una feluca, imbarcazione a vela di ridotte dimensioni, una traversata da Napoli per dirigersi verso Ostia e da lì a Roma, per il Conclave dell’anno in questione, traversata rovinosamente interrotta con il naufragio sulle nostre coste del Cardinale: coste meritevoli di aver tratto in salvo colui che a breve sarebbe divenuto Papa Innocenzo XII. In virtù di questa sua fortuita esperienza promise che se fosse stato eletto Papa avrebbe costruito una chiesa per onorare il suo santo protettore S.Antonio e avrebbe creato un porto per i suoi devoti pescatori napoletani, presenti sul territorio in modeste capanne. Così, fece fede alla sua promessa, ergendo una chiesa in onore del Santo ed il porto per i suoi amati fedeli. Volle inoltre acquistare la Valle di Anzio di proprietà dei Pamphilj, nota famiglia nobile romana, per donare terreno a chi avesse voluto costruire edifici, in favore dei nuovi abitanti del nascente paese: Porto D’Anzio. Quindi é questo il senso di questa sempre più attesa manifestazione, celebrare annualmente la nascita della cittadina ed il suo Santo Patrono , ricordando Innocenzo XII non solo come Pater Patrum, quindi padre dei padri per la sua veste di capo della chiesa, ma anche come Pater Patriae, padre della patria per aver contribuito alla nascita di Anzio. Il Palio, iniziato sabato 4 luglio, come ogni anno si é svolto con la rappresentazione storica della visita di Papa Innocenzo XII ad Anzio ed i due cortei: il primo formato da figuranti rappresentanti cerimonieri, vessilliferi, popolane, marinai, pescatori e sbandieratori; il secondo con ufficiali, guardie svizzere, cardinali, architetti, il Papa stesso ed il principe Giovanni Battista Pamphilj e consorte, diretti a Villa Sarsina per la presentazione del Sindaco Luciano Bruschini dell’evento, hanno continuato la loro sfilata storica per le vie della Città e per il Porto, ricevendo la benedizione del Parroco Francesco Trani, rivolta a tutti i partecipanti. La domenica è proseguita con la regata velica, alla quale hanno partecipato nove comitati rappresentanti i quartieri anziati che si sono confrontati in un avvincente competizione marittima. Ogni comitato é stato supportato da un armatore, un esperto velista e quattro cittadini sorteggiati nella zona di appartenenza dei comitati prescelti. Alla gara durata circa un ora in condizioni climatiche decisamente avverse per la scarsità del vento, essenziale per delle imbarcazioni a vela, ha partecipato un pubblico decisamente numeroso e acclamante. La premiazione dei comitati si é svolta in piazza Garibaldi nel tardo pomeriggio, dove il Presidente del Palio, Angelo Graziosi, ha convocato gli sfidanti in ordine di arrivo per assegnare loro il giusto riconoscimento. All’ ultimo posto si é classificato il Quartiere Falasche – Villa Claudia, aggiudicandosi un premio alimentare offerto dalla norcineria di Alessandro Buccolini, premio di consolazione introdotto solo quest’ anno. All’ ottavo posto il Quartiere di Lavinio Stazione, al settimo il Quartiere Sacro Cuore – Marconi, al sesto posto Lavinio Mare vincitore di due scorse edizioni, al quinto il S.Teresa, al quarto l’ Europa, al terzo Anzio Colonia vincitore della scorsa edizione, al secondo il Lido dei Pini – Sacida, che è stato superato a 150 metri dall’arrivo, all’ultima boa. Al primo posto il Quartiere di Anzio Centro, che é stato proclamato vincitore del Palio 2015, quarta edizione, proprio nell’Anno Innocenziano e ha avuto l’onore di essere insignito di questa vittoria, proprio da un discendente di Papa Innocenzo XII: il principe Stefano Pignatelli di Cerchiara. Si conclude così la quarta edizione del Palio del Mare 2015, questo straordinario e sempre più atteso e imperdibile Evento, che unisce la storia, le tradizioni e lo sport della nostra Cittadina e che ha notevolmente contribuito ad incrementarne il flusso turistico, oltre che a dare prestigio al nostro territorio.
Linda Di Benedetto
