Anzio, durante la commissione speciale per il trattamento rifiuti del 15 novembre, c’è stato un spiacevole episodio tra il consigliere di opposizione Luca Brignone ed il Sindaco Candido De Angelis. Qui di seguito il botta e risposta mezzo stampa.
Il consigliere Luca Brignone:
“Quando il Sindaco Candido de Angelis è nervoso fa lo show, lo sanno tutti e tutti ci scherzano sopra: “è fatto così, è il suo carattere”. Peccato che da un rappresentante delle istituzioni un tale “show” è raccapricciante. Manca di rispetto a chiunque, dà del tu a tutti, zittisce e fa parlare chi vuole e quando vuole, decide chi sta e chi non sta nelle commissioni, offende deliberatamente i consiglieri comunali, come oggi ha fatto con il sottoscritto, dandomi dell’imbecille. Motivo? Mi sono permesso di lasciarmi scappare un sorriso quando ha detto che non sapeva niente dell’audizione in Regione di questa mattina con gli Enti locali per il Piano dei Rifiuti (l’audizione non riguardava il Comune e bastava dirlo invece di negare che lo sapesse: il rappresentante di UPA glielo aveva segnalato e mezza città lo sapeva).
Allora giù con le solite frasi lasciate a metà sullo Zodiaco, su Anzio 2 ecc. Probabilmente al sindaco non va bene che non mi adegui alla maggioranza o peggio alla sua “autorità”, e quindi tira fuori questioni del 1985 per responsabilità politiche non meglio identificate (di fare i nomi e i cognomi e dire esattamente a cosa si riferisce ha paura probabilmente, in quanto la città scoprirebbe che sono accuse inconsistenti).
Mi permetto di dargli un consiglio: provi a trovare argomenti nuovi e pertinenti. Rappresento una forza politica nata lo scorso aprile e nel 1985 non ero neanche nato. Si renderà conto di non avere altri argomenti e dovrà farsene una ragione, ma tant’è.”
Il Sindaco Candido De Angelis:
“Il consigliere Brignone è tra i più giovani esponenti dell’assise e al contempo il più vecchio per quello che rappresenta e per le proposte politiche avanzate, durante una commissione convocata da me per illustrare la situazione sugli impianti rifiuti e Biogas di Anzio, a fronte del fatto che gli facevo presente di non essere stato convocato ad una riunione in Regione ha pensato bene che potesse ridermi in faccia. La notizia era falsa, non c’era alcuna convocazione Io non so se a casa sua è abituato a ridere in faccia ai genitori, al padre e alla madre, ma a casa mia questo non accade. E non ho alcune intenzione a 61 anni, come Sindaco eletto al primo turno in questa città e come persona, di tollerare che un ragazzino che ha l’età di mio figlio si permetta comportamenti irrispettosi umanamente e politicamente. Non ricordo di averlo insultato, ma non lo escludo poiché mi ha veramente fatto alterare. Un simile comportamento in un consigliere così giovane in un contesto politico in cui non si stava certamente scherzando è inaccettabile”. Infine due parole anche per il consigliere del Pd Lina Giannino. “Voglio precisare al consigliere Giannino che conosco da tempo – sottolinea il Sindaco – che io non comunico violenza a nessuno. Do e pretendo rispetto che è una condizione essenziale nel dialogo. Non offro l’altra guancia come faceva Nostro Signore. Il consigliere Giannino – aggiunge De Angelis – che è arrivata in consiglio grazie alle dimissioni di Del Giaccio, ci faccia piuttosto sapere quando e perché le hanno bucato le ruote dell’auto, ci spieghi sei una questione che appartiene alla politica o alla sua vita privata perché la questione è seria e va chiarita. E prenda coscienza di quello che rappresenta oggi che anche questo è importante”.