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Anzio, base logistica dei Tripodi contro la pesca a strascico per il ripopolamento marino

Sono arrivati nel porto di Anzio i Tripodi del progetto “Pegaso”, che hanno come obiettivo la tutela e la difesa dell’habitat e la conservazione della biodiversità in uno specchio acqueo prospiciente il litorale del Comune di Pomezia. Il porto di neroniano in questo caso è di supporto logistico, con la guardia costiera guidata dal tenente di vascello Luca Giotta. L’intervento articolato in tre fasi, consiste nella posa in opera di 52 strutture deterrenti antistrascico, che proteggeranno dall’uso di reti da traino posizionate lungo direttrici “intelligenti”. Il tratto di costa in cui ricade l’intervento, è sito lungo il litorale del Comune di POMEZIA, per una lunghezza totale di circa 10 km compreso tra la Secchitella di Paterno a Nord (confine con il Comune di Roma) e il fosso Rio Torto a Sud (confine col Comune di Ardea). Un deterrente di contrasto per la pesca a strascico di natanti provenienti da Anzio e Fiumicino e per il ripopolamento dell’habitat marino. La riserva Marina di Tor Paterno è una delle più ricche del Tirreno, l’unica completamente sommersa ed è estesa per 1387 ettari e distante circa 5 miglia dalla costa tra Ostia e Torvaianica.

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