Un grande successo la programmazione per il sociale del Comune di Anzio, che per il 4° anno ha ottenuto l’approvazione dei progetti di Servizio Civile Nazionale, in quanto sede di IV classe della Regione Lazio.
I nuovi progetti potenzieranno i servizi dell’Ente a favore delle categorie fragili, quali gli anziani ed i minori. Da quest’anno anche il servizio di tutoraggio scolastico per aiutare i bambini nello svolgimento dei compiti, dopo scuola.
“Progetti ambiziosi – ha affermato Roberta Cafà, Assessore alle Politiche Sociali – che si innestano in una programmazione orientata ai giovani, attori del progresso sociale e culturale del territorio. La scelta dei volontari avverrà sulla base delle loro capacità umane, della disponibilità a dedicare un anno della propria vita al servizio del cittadino, della flessibilità nei turni e negli spostamenti. Particolare attenzione anche alla formazione scolastica ed universitaria per i candidati al progetto EduchiAmo giocando, novità e punta di diamante del 2017”.
Il termine per la presentazione della candidatura scadrà il 26 Giugno 2017 alle ore 14,00; la domanda dovrà essere compilata utilizzando la modulistica scaricabile dal sito dedicato http://serviziocivile.comune.anzio.roma.it/ e scegliere uno tra gli Enti presso cui indirizzare la propria candidatura, consultando l’allegato 1, tra i quali anche il Comune di Anzio con i progetti per 17 volontari:
Giovani al servizio degli anziani – 3.0 per n. 6 volontari
Sportello sociale terza età e cittadinanza: nessuno escluso! – 2.0 per complessivi n. 6 volontari
EduchiAMO giocando per n. 5 volontari.
I progetti presentati ed approvati su scala regionale riguardano i diversi settori: assistenza, ambiente, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile ed estero.
La durata del servizio è di dodici mesi, ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433,80 euro.
Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadino italiano
– cittadino degli altri Paesi dell’Unione europea;
– cittadino non comunitario regolarmente soggiornante
– di non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
- abbiano già prestato servizio civile nazionale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, o che alla data di pubblicazione del presente bando siano impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile nazionale sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero per l’attuazione del Programma europeo Garanzia Giovani;
- abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Non costituisce causa ostativa alla presentazione della domanda di Servizio Civile Nazionale l’aver già svolto il Servizio Civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani”, o aver interrotto il Servizio Civile Nazionale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’Ente originato, da segnalazione dei volontari.
La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, deve pervenire allo stesso entro e non oltre le ore 14.00 del 26 Giugno 2017. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.
La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
- redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 2 al presente bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso e avendo cura di indicare la sede per la quale si intende concorrere;
- accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale;
- corredata dalla scheda di cui all’Allegato 3, contenente i dati relativi ai titoli.
Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1) con Posta Elettronica Certificata (PEC): servizisociali.comuneanzio@pec.it, avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
2) a mezzo “raccomandata A/R” indirizzando l’istanza a: COMUNE DI ANZIO – Assessorato Politiche Sociali Ufficio Servizio Civile Nazionale – Piazza Cesare Battisti n. 25 – 00042 Anzio (RM)
3) consegnate a mano presso il protocollo dell’Ente
Per i candidati che scegliessero il Comune di Anzio, la domanda, in busta chiusa, dovrà essere intestata a: COMUNE DI ANZIO – Assessorato Politiche Sociali Ufficio e Servizio Civile Nazionale – Piazza Cesare Battisti n. 25 – 00042 Anzio (RM) e dovrà riportare in evidenza “CONTIENE DOMANDA PER CANDIDATURA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE”. Si suggerisce di consegnare l’istanza direttamente a mano presso l’Ufficio Protocollo, 1° piano, Piazza Cesare Battisti n. 25, e farsi apporre il timbro di ricevuta del Comune su una copia della busta stessa.
Di seguito un abstract dei tre progetti, con l’indicazione delle aree di intervento e delle attività che saranno poste in essere dal volontario durante i 12 mesi del servizio:
Il progetto “Giovani al servizio degli anziani – 3.0” ha come obiettivo quello di favorire l’inclusione sociale degli anziani che vivono in condizioni di solitudine. Si tratta della continuazione di un progetto in essere, che prevede l’inserimento attivo dei giovani a favore degli anziani del territorio del Comune di Anzio per sviluppare e rafforzare, attraverso l’impegno solidaristico dei partecipanti al progetto, il senso del valore e della coesione sociale ed offrire agli anziani in difficoltà uno sportello di ascolto dedicato per il coordinamento di assistenza leggera.
Il progetto “Sportello sociale terza età e cittadinanza: nessuno escluso!” – 2.0 formulato con l’intento di promuovere la cultura del sociale è orientato al miglioramento delle opportunità di accesso dei cittadini alle informazioni su diritti, servizi e risorse del territorio; è uno degli obiettivi centrali dell’attuale sistema integrato di interventi e servizi sociali così come definito dall’attuale sistema normativo (a partire dalla L. 328 del 2000). Tra le finalità anche quella di mettere in rete tutti glistakeholder territoriali che a diverso titolo possono favorire percorsi di inclusione sociale. Per fare questo è ancora una volta essenziale l’elemento dell’informazione: i cittadini devono essere messi in grado di sapere quali sono le risorse pubbliche, private, del terzo settore e come è possibile accedervi.
Il progetto “EduchiAMO giocando” prevede l’inserimento dei volontari a supporto delle attività scolastiche e non solo, per trasformare l’impegno didattico in impegno ludico, con i conseguenti cambiamenti in termini motivazionali dei giovani studenti. Lo slogan “EduchiAMO giocando” difatti vuole trasmettere un simpatico sistema di coinvolgimento dei bambini alle prime armi con i doveri scolastici ed introdurre strumenti giovanili, freschi ed accattivanti per trasformare il momento di impegno in un momento di apprendimento sereno e divertente. Naturalmente la principale azione è rivolta a sostenere e tutelare i minori che vivono una difficile realtà sociale, ed intende attivare un servizio di doposcuola, al fine di ridurre il fenomeno dell’evasione scolastica, della devianza minorile, ma nello stesso tempo intende supportare adeguatamente le famiglie che sovente si trovano privi di mezzi idonei a causa di ristrettezze e precarietà economiche, culturali, affettive, fornendo in tal modo risposte adeguate al superamento delle condizioni di disagio.
“Un rapporto alla pari – sottolinea Roberta Cafà – quello che si verrà a creare con i volontari impiegati nei nostri progetti, che da un lato li vedrà coinvolti in un percorso di formazione generale e specifica e dall’altro li vedrà realizzati nel sociale con l’ obiettivo comune di migliorare la qualità della vita delle categorie fragili. Le competenze maturate potranno essere utilizzate in un ambito lavorativo più ampio, a fine servizio e l’esperienza presso il Comune di Anzio conferirà all’Ente un valore aggiunto inestimabile”.
I volontari saranno selezionati secondo quanto stabilito dall’art 15 del D.Lgs. 6 marzo 2017, n. 40, dall’ente che realizza il progetto prescelto, ed in base ad una valutazione profilo psico-attitudinale in merito alla motivazione ed alla disponibilità a prestare le mansioni previste dal progetto. Nel corso dei 12 mesi è previsto un ciclo di formazione di 150 ore tra materie generali (inerenti il servizio civile stesso) e specifiche (relativamente alle attività previste) ed al termine del servizio sarà possibile ottenere un’attestazione nota come bilancio delle competenze.
“Chi sceglie di intraprendere questo percorso sceglie di valorizzare le proprie qualità e di formare nuove competenze da spendere nella propria vita professionale, oltre che di contribuire alla formazione di cittadino consapevole, attento, coinvolto alla costruzione del bene comune ed impegnato in maniera solidale ed efficace ai bisogni delle persone e del territorio. Ecco la scommessa per una generazione concreta e più consapevole” conclude Roberta Cafà.
Per info: Ufficio Servizio Civile Nazionale – 0698499488 – Dott.ssa Sabina De Luca, progettista e responsabile del Servizio Civile Nazionale per il Comune di Anzio.