Anzio, continua a crescere l’adesione intorno alla raccolta della plastica in mare. Anche le cooperative dei pescatori della “Piccola Pesca” di Levante, di Ponente e di Nettuno hanno aderito. Sono 23 le piccole imbarcazioni, che si sono unite ai 22 pescherecci, che si occuperanno di portare a terra i rifiuti del mare. Siamo andati dal pescatore Cosimo Di Mille che da 60 anni svolge la sua attività ittica, accompagnati dal Presidente del Monumento al Pescatore Ciro Spina, che ha voluto sottolineare, che loro hanno sempre raccolto i detriti, che si incagliavano nelle reti e li hanno portati a terra, una pratica comune e diffusa tra “i custodi indiscussi del mare”. Ad occuparsi di questa meritevole iniziativa, anche un circolo: gli “Arcomuto Sub” nato nel 1985, che già da 15 anni, ogni anno organizzano una giornata per la raccolta rifiuti nel mare, sotto il Turcotto e alla adiacente spiaggia “Lido di Nerone”, riscuotendo un notevole successo, con la collaborazione dei piccoli delle scuole primarie. Tutti gli anni verso maggio raccolgono un notevole quantitativo di plastica e le reti da “posta” che rimangono impigliate negli scogli. L’invito a partecipare alla raccolta è aperto a tutti. Sotto l’area della “Piccola Pesca” mancano solo gli appositi secchi per i rifiuti speciali.
Il comandante della Capitaneria di Porto Enrica Naddeo che aveva già provato un anno fa a sviluppare questo tipo di raccolta, ha abbracciato l’iniziativa con grande collaborazione ed entusiasmo. Giovedì 14 marzo dalle ore 15:00 alle 17:00, Il Circolo di LEGAMBIENTE ringrazierà i pescatori che raccolgono la plastica in mare.
Nella foto il pescatore Cosimo Di Mille, nell’area della Piccola Pesca