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Anzio, aggressione al ragazzo nigeriano: 11 mesi di reclusione sospesi con la condizionale

Si è concluso con 11 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena il processo al 18 enne di Anzio, accusato di aver preso a bastonate con un suo coetaneo Buchi Henson, un ragazzo nigeriano. Il 17enne che era con lui è stato denunciato a piede libero e sulla sua partecipazione al pestaggio dovrà pronunciarsi la Procura per i minori di Roma. Il giudice ha escluso l’aggressione a sfondo razziale: i due hanno aggredito senza motivo, nel mese di settembre il ragazzo nei pressi della stazione di Anzio. La notizia è rimbalzata sui maggiori organi di stampa nazionale.

Subito dopo l’aggressione abbiamo rintracciato Buchi il 24enne nigeriano aggredito, che ha risposto così alle nostre domande:

Cosa ti è successo perché sei ferito?
“Sono stato picchiato da due ragazzi, passavo li, mentre fumavano una sigaretta. Mi hanno chiesto che guardi? Io non ho risposto, sono andato via e mi hanno tirato un pezzo di legno dietro la gamba. Ho continuato a camminare e sono tornati con dei bastoni. Mi hanno colpito alla testa e addosso, anche quando ero per terra fuori la stazione.

Li conoscevi?

“No, non so chi sono.”

Cosa ti dicevano mentre ti colpivano?

“Urlavano Vaff Stron..”

Da dove vieni?

“Il mio nome è Buchi Elson, sono della Nigeria. Ho due fratelli e due sorelle ancora li, con i miei genitori. Sono 5 anni che non li vedo. Mi manca tanto mia madre, sono quattro mesi che non la sento, nemmeno al telefono.”

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