“Alla notizia di due sospetti casi di antrace alle porte di Roma, interessati un uomo che lavora nei campi del Tuscolo in località Molara, ed un veterinario, oltre alla moria di bovini che hanno contratto il batterio ‘bacillus anthracis’, si chiede immediatamente di fare chiarezza sulle cause, sulla gravità degli episodi, dando adeguate informazioni ai cittadini per non creare allarmismo pericoloso ma al contempo di ricercare ogni soluzioni tempestiva per non allargare l’ipotetico contagio.
E’ pur vero che i decessi dei bovini sono avvenuti il 24 e 26 agosto, e non ci sono stati ulteriori casi e che il sindaco di Grottaferrata ha vietato il pascolo e l’ingresso di animali e persone dalla strada provinciale 73b, dalla strada statale 215 e da via Stella Polare, necessari comunque controlli adeguati alla gravità del caso e soprattutto informazioni tempestive e diffuse nei confronti delle popolazioni interessate, per difendere anche le coltivazioni e gli allevamenti delle zone di pertinenza”.
E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE.