All’insegna del Mondo nell’ Arte e dell’ Arte nel Mondo: si prefigura cosi’ l’inaugurazione del prossimo 29 Agosto ad Anzio, in occasione della apertura della exhibition di Massimiliano Bartesaghi, fotografo che per la prima volta presenta al pubblico il suo progetto “work in progress”.
Berlino, New York, Parigi, Roma e Tokyo. Sono queste le città che originano le geometrie urbane viste dal suo sguardo e che faranno parte della mostra omonima, GEOMETRIE URBANE appunto, che si inaugurerà a giorni nella graziosa cittadina neroniana, e che e’ promossa dall’Associazione Occhio dell’Arte.
Alle ore 18,00, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Citta’ di Anzio, due inaspettati padrini d’eccezione augureranno, con la loro presenza, i migliori successi a questa fatica artistica e al suo autore. Si tratta del conduttore radio-televisivo Anthony Peth, che gran parte di mondo lo ha visto per motivi di lavoro, e della critica d’arte Loredana Finicelli.
Di Anthony Peth, personaggio sempre piu’ in vista anche nella conduzione di eventi italiani nel campo della cultura e dello spettacolo, ci sarebbe da dire molto. Impegnato ultimamente soprattutto sul fronte radiofonico e delle presentazioni live di eventi, amico di vecchia data dell’Associazione Occhio dell’Arte, presenziera’ all’evento di ritorno da un viaggio in Sicilia.
In attesa (indiscrezioni dicono) di un suo imminente ritorno in tv.
Loredana Finicelli, storica dell’arte, oltre che critico d’arte, ed anche curatrice ed esperta di tecnologie digitali applicate alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico, è Dottore di ricerca in Storia dell’Arte moderna e contemporanea presso Sapienza, Università degli Studi di Roma, e, dal 2007, docente di “Multimedialità dei Beni culturali” per l’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
È direttore scientifico dell’Associazione culturale Art Gallery Alfa (α) presieduta da Paola Zucchini di con sede a Potenza Picena (MC) ed è tra i curatori della collana di Arte contemporanea “Ciottoli d’Arte” della Lithos Edizioni, Casa editrice di Roma. Dal 2008 è docente di Lettere nell’Istituto Tecnico Commerciale Paritario “Tuscolano” di Roma. Per molti anni ha collaborato con l’Università di Roma “La Sapienza” e ha insegnato in corsi universitari le discipline afferenti all’Informatica umanistica. Svariate le pubblicazioni che portano la sua firma.
Massimiliano Bartesaghi, felice per queste inaspettate presenze, e per i tanti altri ospiti che gia’ hanno comunicato la loro adesione il giorno della inaugurazione, invita a visitare la exhibition, ad ingresso libero e aperta fino al 5 settembre rispettando gli orari della struttura ospitante.
Confessa, Massimiliano: “Nel 2005, durante una vacanza a Berlino, ho realizzato il primo scatto (allora in parte inconsapevole e assolutamente non ispirato da altri fotografi) delle mie Geometrie Urbane. In seguito, durante i miei viaggi ma anche semplicemente girando per Roma, ogni volta che ne ho avuto l’occasione ho cercato di “estrarre” dalle architetture che mi circondano queste mie visioni un po’ particolari. Affascinato dalla ripetitività degli schematismi architettonici, vi ricerco comunque una sorta di “armonioso movimento” tentando di individuare combinazioni di linee, di forme, di accostamenti di colori, a volte di tutto questo insieme, laddove tutto sembra assolutamente rigido e freddo. Ricerco inquadrature che possano offrire un punto di vista un po’ alternativo al nostro guardare “ortogonale”.
L’Arte e la Cultura viste come curiosità ed esplorazioni si’ del reale ma anche come creazioni demiurgiche di sogni e fantasie, per approdare a sperimentazioni soggettive che descrivono se stessi piu’ che l’esterno. Ed e’ cosi’ che l’Uomo puo’ riuscire forse a rimanere al centro dell’universo, cedendo il passo all’Artista nel tempo necessario a produrre opere che lo descrivono, nudo nella natura essenziale delle cose, come mai nessun altro potrebbe fare. E come nessun mondo esterno puo’ riuscire in quei frangenti ad annullare.
Ulteriori info su questa mostra possono essere richieste all’indirizzo mail occhiodellarte@gmail.com.