In molti in questi giorni si stanno chiedendo come procedono le cose riguardo le sorti del Canile della Chiesuola che i volontari dell’Associazione Amici del Cane di Latina ODV gestiscono da oltre 30 anni.
Dopo il raduno solidale che si è tenuto il 6 agosto, organizzato da alcune associazioni del territorio, a oggi ancora non ci sono state evoluzioni e comunicazioni in merito da parte del Comune. Il raduno aveva visto una grande affluenza di sostenitori, e una raccolta in poche ore di ben 417 firme di presenza e solidarietà.
Subito dopo anche dall’Associazione Legambiente di Terracina era stata aperta una petizione on line (https://www.change.org/p/no-alla-gestione-privata-del-canile-comunale-dilatina?source_location ) che nel giro di pochi giorni ha raccolto quasi 20mila firme, provenienti da tutta Italia, di persone che stimano l’operato degli Amici del Cane di Latina e che chiedono la NON assegnazione del Canile Comunale a un privato.
L’Associazione recentemente ha anche ricevuto una menzione speciale da parte di Legambiente come uno dei migliori canili d’Italia.
Non si esclude che presto sarà organizzata una manifestazione in centro per ribadire il dissenso alla gestione dei canili comunali affidata a privati.
Dopo la pubblicazione della gara, alla quale l’Associazione Amici del Cane non è riuscita a partecipare per una serie di vicissitudini e la partecipazione unica di un privato, le cose si sono fermate in una fase intermedia di aggiudicazione.
L’Associazione negli anni ’80 ha creato dal nulla il Canile Comunale della Chiesuola con il duro lavoro, la passione, i sacrifici dei volontari e le donazioni dei privati e di anno in anno ne ha migliorato lo stato e le condizioni dei box e delle aree libere dedicati all’ospitalità dei cani e dei gatti. Ora se ne vedrebbe sottrarre la gestione!
Le cose al momento sono dunque ferme, i volontari dell’Associazione hanno chiesto al Comune di Latina, tramite studi legali, l’annullamento della gara in itinere e l’elaborazione di una nuova gara.
Chiedono il sostegno e la solidarietà dei cittadini affinché anche in futuro i canili comunali siano sempre gestiti da realtà senza scopo di lucro, che si preoccupino del reale benessere degli animali curandoli quotidianamente e impegnandosi costantemente a trovare loro adozioni.