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AMBIENTE E SPORT TRA FAVOLE E NUVOLE

  • E sì, c’è poco da scantinare rispetto al fatto che poi, alla fine, la verità è una, salvo raccontarci delle favole, oggi convenzionalmente fake news. Dunque, se la verità è una, nell’intimo, ognuno di noi sa come stanno le cose e dove sta andando, magari a sbattere. Come sapete COP 26 si sta concludendo in modo imbarazzante, mentre gli uragani assediano i castelli di carte, in cui gli uomini vivono rinserrati. Nel nostro piccolo, ci stiamo permettendo di suggerire una forma di transizione etica, che prima che poi consenta di cambiare, di salvare il salvabile. Più da vicino, parlando di attività fisica e di sport per gli italiani, la notizia è che i laureati in scienze motorie faranno il loro ingresso nelle scuole primarie italiane, partendo però dalle quinte classi. Come dire, affrontiamo il mostro partendo dalla coda. Il mostro o se preferite la mostruosità del sistema italico è nel vuoto assoluto di oltre settant’anni, anche per la medicina scolastica, che ha generato per generazioni e generazioni una società obesa e glicemica, pur vantando camionate di medaglie olimpiche e mondiali. Mi chiedo, ma quando riusciremo a prendere il toro per le corna? Forse questo era proprio il momento e più che i soldi, al solito, è mancato il coraggio di partire dalle “prime”, senza lasciare fuori le altre classi.
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