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Alternativa per Anzio: soddisfatti per la votazione in Regione sul Porto

Oggi in Consiglio Regionale è stato votato e approvato un ordine del giorno (presentato dai 5 stelle, integrato con una precedente mozione del PD e infine riformulato nella seduta odierna) che impegna la Regione ad aprire un tavolo tecnico insieme al Comune di Anzio per valutare la fattibilità del progetto; la messa a ruolo di tutti i mancati pagamenti della società Capo d’Anzio Spa all’agenzia del demanio e l’attenta valutazione di condizioni e modalità per giungere alla decadenza della concessione in essere.

Abbiamo espresso di recente la nostra perplessità in merito al ritiro della concessione in assenza di una garanzia dalla Regione affinché il Porto resti pubblico e senza che venga messo in discussione il progetto attuale, la cui grandezza ed insostenibilità, a nostro parere, è la principale causa dei problemi legati al Porto.

Tuttavia, dopo un incontro avuto ieri con il Consigliere di LeUDaniele Ognibene, a margine della manifestazione per la Vignarola, abbiamo valutato la possibilità di far aggiungere all’ordine del giorno l’impegno della Regione ad aprire un tavolocon il Comune al fine di mettere in discussione il progetto evalutare tutti i possibili percorsi (compresa certamente la decadenza della concessione, che arriverebbe a quel punto con maggiori garanzie per la città). L’ordine del giorno votato oggi va esattamente in questo senso, in accordo, peraltro, con il nostro programma elettorale che testualmente diceva “Occorre aprire un tavolo con la Regione, proprietaria del Porto, e rivedere il progetto
esistente, eliminando il raddoppio, riqualificando ed adeguando il bacino attuale, preservando il valore
del centro storico della città”.

Alternativa per Anzio

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