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Allerta terrorismo, 5 arresti tra Roma e Latina

La Digos ha fermato tunisini legati ad Amri. In corso perquisizioni locali nelle province di Latina, Roma, Caserta, Napoli, Matera e Viterbo.

Questa mattina all’alba la polizia, su ordine del Gip di Roma Costantino De Robbio, ha notificato il mandato di cattura a cinque stranieri vicini agli ambienti dell’estremismo islamico e in particolare considerati i fiancheggiatori di Anis Amri, il terrorista autore della strage di Natale a Berlino nel dicembre 2016.

I reati contestati ai cinque stranieri sono «addestramento e attività con finalità di terrorismo internazionale» e «associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione di documenti ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina».

I provvedimenti emessi dal gip Costantino Del Robbio su richiesta del pm Sergio Colaiocco riguardano A. S. N., già fermato a ottobre in provincia di Latina, M. B., D. B., A. B. e R. B., tutti residenti fra Lazio e Campania.

A.S.N., 38 anni, si addestrava su internet a utilizzare armi da fuoco anche da guerra e furgoni che voleva acquistare secondo l’accusa per compiere attentati.

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