A. è l’ iniziale del nome della signora che fa parte del nostro gruppo di lavoro , che ci racconta la cronaca del suo incontro ravvicinato con la rapina : ” Con le mie figlie e mio padre , avevamo deciso di passare una serata per festeggiare l’ottimo risultato che hanno ottenuto le ragazze a scuola, avevamo allargato l’invito alla mia famiglia, a mio fratello, mio padre le mie nipoti…Una serata da ricordare, ma non per quello che invece come un incubo ci siamo trovati a vivere . La festa ce la ricorderemo solo ed esclusivamente per esserci trovati, nostro malgrado, durante l’avvenimento di una rapina cosiddetta a mano armata , anche se il rapinatore coperto da casco, aveva non una pistola ma un fucile . Sono preoccupata per la nostra vivibilità, per l’incolumità dei nostri figli che si recano con o senza adulti in punti di incontro molto conosciuti. Ha dichiarato la Sig,ra,
Le indagini sono in corso e saranno le forze dell’ordine a cercare la risoluzione del caso .
Ad essere presi di mira , attvità di diverso genere, molte anzi troppe le notizie di cronaca , la sicurezza per le persone viene lesa , nel mondo in questo momento si segnalano diverse forme di terrorismo e di terrore , speriamo di rimanere sempre attenti e preoccupati senza prenderne l’abitudine di indifferenza!