Allarme Covid-19 a Tor San Lorenzo, scatta l’indagine epidemologica al Consorzio Tor San Lorenzo Lido “La Sbarra” di Ardea.
E’ di poche ore fa la comunicazione pervenuta alla presidenza del Consorzio di via Priamo, da parte della ASL di competenza del nostro territorio, che inviata tutti i residenti, comprese le attività commerciali, ad adottare la massima attenzione al rispetto del normative vigenti in materia di prevenzione al contagio da Covid-19 per dei casi di positività registrati nella zona.
“In riferimento alle segnalazioni di alcuni casi di infezione COVID-19 riconducibili al Consorzio Tor San Lorenzo Lido (“La Sbarra”) sito ad Ardea in via Priamo 65 – si legge nella nota a firma del dirigente S.I.S.P. Distretti 4-6 dott. Roberto Giammattei – si comunica che il servizio di igiene sanita pubblica ha avviato l’indagine epidemiologica”.
A seguito di tale avviso, in queste ore, si sta informando la comunità presente dell’informativa. Come redazione, abbiamo contattato sia la Asl di competenze che il Comune di Ardea, per aiutare a diffondere la comunicazione, il prima possibile in attesa di sapere il numero preciso dei casi di positività registrati.
“Si chiede cortesemente di informare con tempestività i villeggianti, il personale afferente al consorzio ed i responsabili delle attività di ristorazione – viene scritto nella missiva della Asl – su quanto previsto, recependo in particolare in maniera puntuale le seguenti indicazioni: segnalare l’opportunità di indossare la mascherina anche all’aperto; assicurare negli spazi comuni la puntuale sanificazione degli ambienti con prodotti a base di cloro, soprattutto i servizi igienici per i quali devono essere previsti interventi frequenti e accurati; applicare e potenziare ovunque in maniera rigorosa tutte le misure Anticovid previste dalla normativa vigente, evitando ogni possibile assembramento anche all’aperto”.
Contattato dalla nostra redazione, l’assessore di competenza del Comune di Ardea, Alessandro Possidoni, in mattinata, ci informa di essersi messo in contattato con la Asl Roma 6 che “sta valutando bene la situazione” comprese eventuali ulteriori azioni, in attesa dell’indagine epidemiologica attualmente in corso.
Seguiranno aggiornamenti.
Massimiliano Gobbi