Sit-in ad Albano contro l’apertura della discarica di Roncigliano. Associazioni, comitati di quartiere e tanti cittadini si sono riuniti questa mattina, intorno alle ore 10, insieme a sindaci e amministratori di Albano, Ardea, Castel Gandolfo, Genzano e Lanuvio, in una protesta, convocata dall’associazione “Salute Ambiente Albano”, per ribadire un secco “no” al riavvio dell’immondezzaio, manifestando il proprio dissenso nei confronti di un’amministrazione capitolina, che a suon di comunicati di agenzia e dirette social, annuncia l’imminente apertura.
Una lotta che dura da anni, e che ora entra nel vivo con tanti cittadini protagonisti, pronti ad opporsi al rischio che la discarica diventi la “pattumiera” della città eterna.
A dare battaglia, il primo cittadino di Albano, Massimiliano Borelli che intervenuto ha ribadito che “appena uscirà l’ordinanza” partiranno tutte le azioni legali. “Siamo tutti compatti per dimostrare che questo territorio non è disposto a subire – ha aggiunto – Roma Capitale deve rispettare le leggi e adeguarsi ai tempi. Sono convinto che vinceremo questa lotta, tutti insieme abbiamo l’obbligo di tutelare l’interesse dei nostri cittadini”.
Sulla stessa linea il sindaco di Ardea, Mario Savarese: “Si continua a spostare l’attenzione sulla discarica di Roncigliano perché non si è pronti ad affrontare il vero nodo del problema. L’enorme quantità di spazzatura prodotta dalla metropoli ha ripercussioni sull’intera regione. È ingiusto quanto sta accadendo oggi a Roncigliano. Pensavamo di esserci disfatti per sempre di una discarica che ha provocato e continua a provocare in assenza di bonifica problemi enormi che hanno ripercussioni gravi sulla salute dei nostri cittadini e oggi ci troviamo a combattere per impedire che siano messe in atto azioni emergenziali per le quali noi sindaci dell’area non siamo neppure stati interpellati. Non voglio farne una questione dai risvolti elettorale, non ci interessa, ma condivido e sono al fianco dei colleghi sindaci dei comuni a noi limitrofi, per combattere una battaglia che va oltre la politica. Roncigliano, Colleferro, Civitavecchia, sono questioni che devono essere discusse ad un tavolo di concertazione che non ci veda spettatori ma attori e per questo che chiedo all’amica Raggi, al governatore Zingaretti e a tutti coloro che in questa triste vicenda hanno il potere di cambiare le cose di organizzare subito una riunione”.