Parte dal meetup di Castel Maggior (Bologna), ad opera del gruppo di lavoro “Democrazia partecipata e Comunicazione“, il progetto di formazione politica amministrativa per i 5 Stelle.
I candidati sindaci del territorio, per prepararsi ai governi locali, affiancheranno il primo cittadino pentastellato, Manuela Sangiorgi, durante le giornate di normale routine politica del comune di Imola.
Il gruppo, formato dall’architetto Marilene Querzè, esperto in urbanistica, programmazione territoriale, ambiente ed ecologia, dall’ingegnere Gian Pio Callini, esperto di energia, energie rinnovabili, ambiente e cambi climatici e dallo studioso di comunicazione interattiva, creatore e produttore di format, Massimiliano Farace, è nato con la finalità di apportare il proprio know how e la propria esperienza professionale nonché dare il proprio apporto culturale all’interno del Movimento 5 Stelle locale, svolgendo un’attività di coordinamento e studio su vari tavoli di lavoro, proporre nuove dinamiche di relazione tra cittadini, enti locali, istituzioni, esaminare nuovi parametri per rimodulare il rapporto tra abitanti ed ambiente secondo specificità territoriali.
Intende, inoltre, partendo dal principio basico di democrazia partecipata espressi dallo statuto del movimento che si evincono anche dalla scelta del nome dato alla piattaforma web (Rousseau, precursore dei valori democratici in cui si sono riconosciute le maggiori democrazie esistenti), proporre progetti di riqualificazione del territorio urbano ed extra urbano da condividere con i cittadini e trasferire loro il nuovo modo di interpretare il sociale di cui i 5 stelle si sono fatti promotori, in discontinuità con il passato e fin dalle proprie origini.
Sono previsti altri momenti di formazione secondo un programma ben definito che, alla fine del suo percorso, avrà dotato la nuova classe dirigente di ogni strumento per meglio amministrare gli enti locali.