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Al Trevignano Film Fest il ‘Nelson Mandela Day’

(Adnkronos) – "Un eroe del nostro tempo" è il titolo dell'evento speciale che il Trevignano FilmFest realizzerà venerdì 8 dicembre, in collaborazione con lo storico Cinema Palma della cittadina sul Lago di Bracciano, alle porte di Roma. Due film attorno a Nelson Mandela, di cui proprio in questi giorni ricorrono i dieci anni dalla morte (5 dicembre) e i trenta dalla conquista del Premio Nobel per la pace (10 dicembre), in una fase storica in cui democrazia e pace sono violati in diversi scenari del mondo. Ospite d’onore l’attore e regista inglese Justin Chadwick. Alle 17 verrà proiettato “Mandela – la lunga strada verso la libertà”, che Chadwick ha diretto ispirandosi all’autobiografia dell’ex presidente. Ne vengono raccontate la prima giovinezza, le battaglie come avvocato anti-apartheid, i 27 anni di carcere, la conquista delle elezioni democratiche, poi vinte nel 1994. Seguirà un dibattito, condotto da Luciana Capretti, con il regista e con un secondo ospite, il giornalista Pietro Veronese che per il quotidiano "La Repubblica" ha seguito da inviato l’intera vicenda di Nelson Mandela. Alle 21,15 il secondo film, "Invictus" di Clint Eastwood, che sarà introdotto da Veronese e che affronta invece il periodo presidenziale di “Madiba”, come Mandela veniva soprannominato, con la sua lotta senza quartiere per la conciliazione del paese, usando, come pilastro iniziale, il sostegno alla squadra nazionale di rugby. Entrambi i film saranno fruibili con un unico biglietto del costo di 5 euro. Il Trevignano FilmFest è una rassegna a tema animata da un gruppo di giornalisti volontari, con il patrocinio della Commissione europea e del ministero della Cultura, e nello scorso mese di settembre ha realizzato la sua dodicesima edizione, dedicata a “Genitori e figli”. Ma ha organizzato anche giornate evento, con al centro la caduta del Muro di Berlino, l’inferno delle Torri Gemelle, i Cento anni dalla Marcia di Roma. Quanto a Chadwick, è la seconda volta che viene a Trevignano: la prima nel 2012, quando presentò “The First Grader”, storia commovente di un keniota molto anziano, deciso a combattere il suo analfabetismo sfruttando un progetto del governo. Era quello il primo anno della rassegna, che venne dedicata alla scuola. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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